A distanza di dieci giorni dalla celebrazione del 15° anniversario della scomparsa di mamma Natuzza, i fedeli si ritrovano ancora una volta sull’immenso sagrato della chiesa “Cuore immacolato di Maria Rifugio delle anime” per celebrare il 31° anniversario dell’arrivo della statua della Madonna realizzata nel periodo in cui a capo della diocesi di Mileto c’era il vescovo don Tarcisio Cortese.
Autorità militari e civili
Autorità militari e civili
I pellegrini sono migliaia e arrivano a Paravati sin dalle prime ore del mattino provenienti da ogni angolo della Calabria e dell’Italia. Prima rendono omaggio alla tomba della Mistica e, poi, alle ore 11, partecipano in massa alla messa celebrata dal vescovo della diocesi Gerace-Locri Francesco Oliva. Messa che si ripete alle ore 18 e questa volta all’interno del Santuario. In prima fila autorità militari e civili con in testa il sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano affiancato anche da altri amministratori locali.
Annullo speciale di Poste italiane
Per tutto il giorno, comunque, l’attenzione dei fedeli s’è rivolta soprattutto alla venerazione della statua della Madonna che dal giorno in cui è arrivata a Paravati, il 13 novembre 1993, continua ad essere meta di pellegrinaggio. A quanti hanno voluto conservare il ricordo della giornata, le Poste italiane, presenti nel piazzale antistante la chiesa con un camper, hanno dato la possibilità di un annullo dedicato al centenario della nascita di Natuzza.
Il sindaco Giordano
Particolarmente soddisfatto il sindaco Giordano. “Una domenica particolare e speciale per la mia Amministrazione – afferma a margine della manifestazione – Ci ritroviamo ancora insieme per il trentunesimo anniversario dell’arrivo della statua della Madonna volta da Natuzza. Ringraziamo i Comuni di Pizzo e Filandari per l’invio di bus navetta e la Polizia locale, nonché il volontari per il servizio d’ordine e i trasferimenti”.