Quella venutasi a creare a causa dell’”incapacità amministrativa del re dei selfie e della sua amministrazione è una situazione drammatica”. Non usa mezzi termini il consigliere comunale di minoranza del gruppo ”Per Serra Insieme”, Vito Regio, il quale punta ancora una volta il sito contro l’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfredo Barillari.
Il rappresentante dell’opposizione fa riferimento ai disagi, tuttora irrisolti, subiti dagli studenti delle scuole superiori di tre classi dell’indirizzo Afm (Amministrazione, finanza e marketing) e quelli del liceo linguistico dell’Istituto d’Istruzione di Serra San Bruno che, da inizio anno scolastico, sono ospitati in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta, totalmente ristrutturato e ubicato in via Carlo Pisacane, nella zona di “Spinetto”, ma privo di riscaldamenti (LEGGI QUI).
Il rappresentante dell’opposizione fa riferimento ai disagi, tuttora irrisolti, subiti dagli studenti delle scuole superiori di tre classi dell’indirizzo Afm (Amministrazione, finanza e marketing) e quelli del liceo linguistico dell’Istituto d’Istruzione di Serra San Bruno che, da inizio anno scolastico, sono ospitati in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta, totalmente ristrutturato e ubicato in via Carlo Pisacane, nella zona di “Spinetto”, ma privo di riscaldamenti (LEGGI QUI).
Odissea infinita
Secondo quanto affermato da Regio, gli studenti in questione “dovranno spostarsi nuovamente presso l’ex Ragioneria e svolgere le lezioni a orari alternati. Questo perché, nonostante gli impegni assunti con la Provincia, non è stato fatto l’allaccio alla rete di distribuzione del metano. La richiesta, infatti, è stata inoltrata solo la scorsa settimana, nonostante la notizia della collocazione nell’edificio risalga a maggio”. A pagarne le conseguenze, secondo il consigliere di opposizione, “sono soprattutto gli studenti dei paesi vicini come Nardosipace e Fabrizia che, visti gli orari dei pullman e l’alternanza stabilita per sopperire all’assenza di classi, saranno costretti ad arrivare a Serra alle 8 per poi iniziare le lezioni alle 12, o uscire da scuola alle 12 per prendere il pullman alle 14”.
“Invece dei selfie – prosegue Regio – il sindaco faccia un mea culpa, chieda scusa ai ragazzi e si attivi per risolvere il problema che lui ha creato, senza addossare la responsabilità al presidente L’Andolina che ha avuto la colpa di fidarsi solo di un primo cittadino troppo impegnato nell’autoincensarsi. Mi rivolgo anche ai professori che, da quanto riferitomi da qualche studente, hanno espressamente detto che eventuali assenze non saranno giustificate. Gli studenti devono essere messi nelle condizioni di poter frequentare e non possono essere trattati come pacchi da spostare a destra e sinistra a piacimento. Per cui invito tutti i professori ad essere più comprensivi delle esigenze degli studenti che vivono questo disaggio causato dall’incapacità politica di chi amministra”.
Regio, in conclusione, lancia una proposta: “Perché non ospitare gli studenti presso la scuola media, vista la disponibilità di aule?”.