Emergenza sanità a Vibo, De Nisi chiede l’audizione dei commissari straordinari

Il mancato rinnovo di contratti per infermieri e oss ha determinato una gravissima situazione di disagi e pericoli

Una richiesta di una audizione urgente della Commissione Straordinaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia rappresentata dal prefetto Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando.
Il consigliere regionale Francesco De Nisi la chiede a Pasqualina Straface, presidente della III Commissione consiliare permanente (competente in materia di Sanità) del Consiglio Regionale della Calabria.

“È di pubblico dominio nella Regione Calabria – evidenzia De Nisi – la grave situazione verificatasi nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, a seguito del mancato rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato del personale sanitario, in particolare di 25 infermieri e 16 OSS. Dopo intense giornate di protesta da parte delle organizzazioni sindacali, è stata concessa una proroga di soli due mesi per 4 OSS su 16 e 13 infermieri su 25, lasciando irrisolta la situazione complessiva”.

“È di pubblico dominio nella Regione Calabria – evidenzia De Nisi – la grave situazione verificatasi nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, a seguito del mancato rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato del personale sanitario, in particolare di 25 infermieri e 16 OSS. Dopo intense giornate di protesta da parte delle organizzazioni sindacali, è stata concessa una proroga di soli due mesi per 4 OSS su 16 e 13 infermieri su 25, lasciando irrisolta la situazione complessiva”.

De Nisi, inoltre, sottolinea anche come “il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato abbia costretto la Direzione Sanitaria a riorganizzare il personale con trasferimenti da un reparto all’altro, o persino tra ospedali distanti decine di chilometri, determinando, in alcuni casi, il blocco dei ricoveri per insufficienza di personale.
I lavoratori precari interessati dal mancato rinnovo contrattuale, pur essendo in possesso dei requisiti di legge per la stabilizzazione (18 mesi di anzianità di servizio, di cui almeno 6 svolti durante il periodo della pandemia da Covid-19), attendono da oltre due anni l’avvio della relativa procedura, già attuata in altre aziende sanitarie della Calabria”.

A fondamento dell’istanza il consigliere De Nisi ha posto una duplice finalità: garantire il diritto al rinnovo contrattuale per il personale precario dell’Asp di Vibo Valentia e la contestuale stabilizzazione, in ottemperanza alle normative vigenti; salvaguardare il diritto alla salute, costituzionalmente riconosciuto, dei cittadini della Provincia di Vibo Valentia, assicurando standard assistenziali analoghi a quelli delle altre province calabresi e del resto d’Italia.
Da qui la richiesta dell’audizione urgente alla presidente Pasqualina Straface con l’intento di far “analizzare con urgenza la situazione e adottare, se necessario, le iniziative di competenza per la risoluzione delle criticità in cui versa l’Asp di Vibo”.

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