Giovani a rischio in un territorio difficile: il prefetto di Vibo incontra il giudice Massimo Barbieri

L’appuntamento è servito per sviluppare una rete di supporto ai giovani in difficoltà nel territorio vibonese

Un incontro di grande rilevanza si è tenuto alla Prefettura di Vibo Valentia, dove il prefetto Anna Colosimo ha ricevuto il giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Massimo Barbieri. Al centro del confronto, la complessa realtà giovanile del territorio vibonese e l’urgenza di interventi mirati per sostenere i giovani, specialmente quelli in condizioni di maggiore fragilità.

Una rete di intervento

Una rete di intervento

L’incontro ha rappresentato un passo importante verso la definizione di un piano di azione condiviso. Il focus è stato posto sulla necessità di mettere in rete tutti gli attori istituzionali coinvolti. Oltre al prefetto Colosimo e al giudice Barbieri, infatti, altre figure istituzionali di spicco hanno già manifestato il proprio interesse e il proprio impegno, tra cui il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, il questore Rodolfo Ruperti e il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Teresa Chiodo. Quest’ultima ha già avviato un dialogo diretto con il giudice Barbieri per affrontare le problematiche del territorio.

Il coinvolgimento del territorio

Saranno direttamente coinvolti i tre principali Ambiti Territoriali Sociali (Spilinga, Serra San Bruno e Vibo Valentia), oltre agli Istituti Scolastici Superiori presenti nel comprensorio vibonese. Le scuole rappresentano infatti un nodo cruciale nella rete di prevenzione e supporto, sia per il loro ruolo educativo che per la capacità di intercettare tempestivamente situazioni di disagio.

In questo contesto, la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani – sezione Calabria, rappresentata da Luigi Stanizzi, ha sottolineato l’impegno delle Istituzioni e delle agenzie educative nel promuovere una cultura della legalità e dell’inclusione sociale.

Verso un cambiamento concreto

Il territorio vibonese, da tempo segnato da difficoltà economiche e sociali, necessita di interventi incisivi per contrastare fenomeni come la dispersione scolastica, il disagio giovanile e l’influenza della criminalità organizzata sui più giovani. La collaborazione tra Prefettura, Tribunale per i Minorenni, amministrazioni locali, forze dell’ordine e scuole rappresenta un segnale positivo e una speranza concreta per il futuro.

Con iniziative programmate e un dialogo costante tra le diverse realtà istituzionali, il lavoro congiunto punta a creare un contesto che offra ai giovani nuove opportunità di crescita personale e professionale, contrastando così le dinamiche negative che spesso si radicano in territori difficili.

Sfida per il territorio

L’incontro di Vibo Valentia segna l’inizio di un percorso che, se portato avanti con determinazione e spirito di collaborazione, potrà incidere profondamente sul tessuto sociale del territorio, restituendo ai giovani la speranza di un futuro migliore. Le istituzioni locali e nazionali dimostrano ancora una volta che, attraverso il lavoro di rete, si possono costruire opportunità concrete per cambiare la vita delle persone, partendo proprio da chi rappresenta il futuro: i giovani.

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