Lamezia, l’app che rivoluziona lo studio di latino e greco antico

Il plauso dell’assessore Spinelli. A crearla è stato Daniele Gigantino, studente di 17 anni

L’assessore alla pubblica istruzione e alla cultura di Lamezia Terme, Annalisa Spinelli, ha espresso, in una nota, profonda stima nei conferenti del giovane studente che ha realizzato un’applicazione per la traduzione di latino e greco antico: “La nostra società sta vivendo una fase di profondo cambiamento grazie all’introduzione dei processi di digitalizzazione che hanno investito diversi ambiti della vita civile. Nei tribunali abbiamo assistito alla introduzione del processo telematico; nella scuola i libri tradizionali sono stati affiancati dai libri digitali e dalla opportunità, inquadrando semplici Qrcode, di approfondire con video esplicativi gli argomenti di studio; gli studenti con Dsa possono beneficiare di programmi compensativi per favorire l’apprendimento. Anche il mondo della cultura è in fase di digitalizzazione e i beni archeologici e artistici dei nostri Musei e delle nostre Biblioteche saranno fruibili grazie alle opportunità offerte dalla realtà virtuale – continua Spinelli -. La nostra scuola sta dimostrando di essere al passo coi tempi. Da assessore alla Pubblica Istruzione sono fiera del livello formativo ed educativo della realtà scolastica lametina: la nostra Città ospita Istituti scolastici di altissimo livello, che “sfornano” giovani talentuosi che, negli anni, si sono affermati anche al di fuori del contesto locale e calabrese”.

“Oggi – prosegue l’assessore – sento il dovere, il piacere e l’orgoglio di porgere un plauso a Daniele Gigantino, 17enne, ideatore di ‘Autem’, un’app che combina traduttore, dizionario e analisi grammaticale di latino e greco antico. Plauso a lui e alla sua scuola, il Polo liceale Campanella-Fiorentino di Lamezia Terme, magistralmente guidata dalla dirigente Susanna Mustari, a tutto il corpo docente che, negli anni, è riuscito a rendere attrattivo e interessante lo studio del latino e del greco con innovativi esperimenti didattici chehanno rinnovato e rinsaldato l’amore per queste lingue, più vive che mai. Indimenticabile la traduzione in greco dei testi del noto cantautore Roberto Vecchioni, musicato dai giovani studenti, sotto la guida del Prof. Francesco Polopoli, che ha dato lustro alla nostra Città e ci ha portato alla ribalta della cronaca nazionale”.

“Oggi – prosegue l’assessore – sento il dovere, il piacere e l’orgoglio di porgere un plauso a Daniele Gigantino, 17enne, ideatore di ‘Autem’, un’app che combina traduttore, dizionario e analisi grammaticale di latino e greco antico. Plauso a lui e alla sua scuola, il Polo liceale Campanella-Fiorentino di Lamezia Terme, magistralmente guidata dalla dirigente Susanna Mustari, a tutto il corpo docente che, negli anni, è riuscito a rendere attrattivo e interessante lo studio del latino e del greco con innovativi esperimenti didattici chehanno rinnovato e rinsaldato l’amore per queste lingue, più vive che mai. Indimenticabile la traduzione in greco dei testi del noto cantautore Roberto Vecchioni, musicato dai giovani studenti, sotto la guida del Prof. Francesco Polopoli, che ha dato lustro alla nostra Città e ci ha portato alla ribalta della cronaca nazionale”.

“Daniele, un giovanissimo talento informatico lametino, si è cimentato per lanciare in rete l’App ‘Autem’, un’applicazione innovativa e originale che ha al suo interno un sistema di traduzione di latino e greco antico, un dizionario e una funzione per l’analisi grammaticale.

L’App può essere usata da studenti liceali e universitari, ma anche dai docenti. È disponibile gratuitamente ed è immediatamente fruibile. Le lingue classiche, anche grazie all’intelligenza artificiale e alla realtà virtuale dimostrano di ben prosperare nel contesto digitale contemporaneo. Il connubio tra tradizione e innovazione non solo arricchisce l’approccio all’insegnamento, ma dimostra che ci sono nuove frontiere per l’apprendimento e l’interpretazione dei testi classici, rendendoli accessibili e stimolanti per le generazioni moderne”.

L’assessore prosegue: “Sottoscrivo e rilancio le dichiarazioni di Fabio Bolzetta, giornalista professionista, inviato di TV2000, docente a contratto presso l’Università ‘Lumsa’ e la ‘Pontificia Università Antonianum’, presidente dell’Associazione dei Webmaster Cattolici Italiani (WeCa), che è intervenuto in merito dicendo: ‘Quando le tecnologie sono a servizio della cultura’. Complimenti per l’intuizione al giovane informatico e al suo professore!. Nei prossimi giorni avremo il piacere di ricevere in Comune questo giovane talentuoso, per conoscere da vicino questo figlio della nostra terra che certamente si distinguerà nella vita”.

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