Sanità calabrese in crisi: difficoltà economiche e gestionali minacciano i servizi ai pazienti

Durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario contabile, è emersa l’urgenza di interventi mirati per affrontare le gravi criticità che affliggono il sistema sanitario regionale

Nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario contabile, il procuratore regionale della Corte dei Conti, Ermenegildo Palma, ha evidenziato un lieve peggioramento nel 2024 rispetto agli anni precedenti. Un’area di particolare preoccupazione riguarda il settore sanitario calabrese, caratterizzato da criticità economiche e gestionali.

Palma ha sottolineato come le transazioni stipulate per risolvere controversie finanziarie in ambito sanitario, pur essendo strumenti giuridicamente legittimi, spesso non rispettino i presupposti necessari. Questo approccio diffuso, non limitato a specifiche aree come Reggio Calabria e Cosenza, rischia di aggravare ulteriormente la situazione economica del settore.

Palma ha sottolineato come le transazioni stipulate per risolvere controversie finanziarie in ambito sanitario, pur essendo strumenti giuridicamente legittimi, spesso non rispettino i presupposti necessari. Questo approccio diffuso, non limitato a specifiche aree come Reggio Calabria e Cosenza, rischia di aggravare ulteriormente la situazione economica del settore.

Nonostante una certa normalizzazione dei conti, la gestione del sistema sanitario regionale rimane problematica. La chiarezza sui debiti pregressi rappresenta un passo avanti rispetto al passato, ma non risolve le difficoltà operative esistenti. Questa situazione solleva preoccupazioni riguardo al raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, fondamentali per garantire il diritto alla salute dei cittadini calabresi.

Inoltre, il procuratore ha evidenziato come il settore sanitario sia stato oggetto di “aggressioni” al patrimonio pubblico, con particolare riferimento alle transazioni finanziarie. Questi accordi, se non gestiti correttamente, possono comportare ulteriori danni ai conti pubblici, evidenziando la necessità di una gestione più rigorosa e trasparente delle risorse destinate alla sanità.

In conclusione, la relazione del procuratore Palma mette in luce le sfide persistenti nel settore sanitario calabrese, evidenziando l’urgenza di interventi mirati per migliorare la gestione e garantire servizi adeguati alla popolazione.

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