Agli arresti, in una pubblica piazza, affinché tutti possano vedere. A firmare l’ordine di “custodia cautelare” per due alberi, colpevoli solo di essere cresciuti in una città dove lo scempio è elevato ad arte, è stata la precedente amministrazione comunale guidata da Maria Limardo. Tuttavia, a onor del vero, il Tribunale del Riesame, metaforicamente presieduto dal sindaco Enzo Romeo, potrebbe benissimo far rimuovere immediatamente le gabbie.