La Regione Calabria dichiara guerra alle liste d’attesa nella sanità

Un piano strategico per ridurre i tempi, potenziare le strutture sanitarie e garantire ai cittadini cure più rapide ed efficienti

Abbattere i tempi delle liste di attesa è uno degli obiettivi primari che la Regione Calabria, in linea con la previsione nazionale, si è posta per rendere maggiormente accessibili i servizi ai cittadini. È quanto assicurano dai piani alti della Cittadella regionale di Catanzaro sede degli uffici del presidente Roberto Occhiuto che ricopre anche la carica di commissario ad acta per la sanità.

“Un primo e importante passo nell’ottica di governo delle liste di attesa – si spiega – è stato l’approvazione del Dca n.345 dello scorso novembre, che ha ripartito oltre 22 milioni di euro alle aziende del servizio sanitario regionale con il chiaro intento di rafforzare le prestazioni aggiuntive per il personale medico, infermieristico e di comparto. Ciascuna azienda ha adottato un piano operativo, e un conseguente cronoprogramma, per l’abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni chirurgiche, di specialistica ambulatoriale (prime visite ed esami diagnostici) e di screening oncologici con conseguente riduzione dei tempi medi. Sono state, inoltre, recuperate centinaia di prestazioni grazie ad aperture straordinarie nei week end o fuori dai canonici orari, e coinvolgendo anche gli specializzandi”.

“Un primo e importante passo nell’ottica di governo delle liste di attesa – si spiega – è stato l’approvazione del Dca n.345 dello scorso novembre, che ha ripartito oltre 22 milioni di euro alle aziende del servizio sanitario regionale con il chiaro intento di rafforzare le prestazioni aggiuntive per il personale medico, infermieristico e di comparto. Ciascuna azienda ha adottato un piano operativo, e un conseguente cronoprogramma, per l’abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni chirurgiche, di specialistica ambulatoriale (prime visite ed esami diagnostici) e di screening oncologici con conseguente riduzione dei tempi medi. Sono state, inoltre, recuperate centinaia di prestazioni grazie ad aperture straordinarie nei week end o fuori dai canonici orari, e coinvolgendo anche gli specializzandi”.

“Sotto il profilo strettamente operativo – viene indicato – sono previste ulteriori azioni specifiche mirate al reclutamento del personale, al rafforzamento del sistema recall, già ampiamente utilizzato e che permette di riassegnare immediatamente eventuali visite disdette a ridosso della prestazione, accorciando così le liste d’attesa, e ad una maggiore pulizia delle liste. L’adozione di queste misure comporterà per la Regione Calabria un’ottimizzazione della gestione delle liste di attesa, a garanzia di una maggiore e più efficace tutela della salute dei cittadini calabresi”. (ansa)

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