Visite col cardiologo con competenze ecocardiografiche sospese da un paio di mesi e senza alcun avviso per i pazienti in lista d’attesa, ambulatorio di ginecologia sospeso nel 2024 e mai più riattivato, ecografia inattiva da anni, guardia medica chiusa per tre giorni, Aft a singhiozzo: l’Asp continua a ignorare le esigenze della periferia con particolare riferimento al Poliambulatorio di Nicotera.
La testimonianza
La testimonianza
Una situazione di evidente disagio per gli utenti anche perché l’elenco delle carenze non si ferma a quelle già citate. Ci sarebbe, infatti, da parlare ancora di pulizia dell’area esterna alla struttura ospedaliera che accoglie il Poliambulatorio, del taglio dei pini che incombono pericolosamente sulla proprietà privata, della mancata sostituzione del tecnico del laboratorio di radiologia quando questi si assenta. Tutti problemi che contribuiscono a rallentare i servizi rivolti alla cittadinanza e a penalizzare le fasce più deboli. Significativa, in proposito, la testimonianza di un pensionato residente nella frazione di Preitoni di Nicotera, che dopo aver atteso per mesi la visita col cardiologo, si è visto rinviare la visita stessa per quattro sabati consecutivi senza riuscire ad effettuarla perché nessuno si preoccupava di comunicargli che lo specialista interessato non prestava più servizio a Nicotera e non era stato nemmeno sostituito.
Manca un cardiologo
Una mancanza di rispetto verso la sofferenza delle persone che lascia intuire la poca sensibilità di chi è preposto alla gestione del Distretto verso le esigenze della collettività periferica. Da sottolineare che il cardiologo con competenze ecocardiografiche non è stato sostituito dal Distretto nonostante il Poliambulatorio di Nicotera disponga di apparecchiature all’avanguardia e nonostante la disponibilità di specialisti. Peraltro, in questo caso, non può essere accampata dal Distretto la solita scusante della mancanza di medici perché sarebbero disponibili a prendere servizio nella struttura sanitaria nicoterese più specialisti.
Gregorio Paglianiti
In merito, facendosi interprete delle esigenze dell’utenza, ha preso posizione il dottor Gregorio Paglianiti, componente del Comitato zonale della Fpl Uil, che ha indirizzato all’Asp una lettera per chiedere che venga emanato un avviso con disponibilità di diciotto ore per la nomina di un cardiologo esperto anche in ecocardiografia nel Poliambulatorio di Nicotera. Probabilmente, sarebbe il caso che la terna commissariale alla guida dell’Asp dallo scorso ottobre (Vittorio Piscitelli, Gandolfo Miserino, Gianluca Orlando) accendesse i riflettori sulla medicina territoriale anche per capire, eventualmente, perché le prestazioni vengano garantite, per dirla con Dante, “in una parte più e meno altrove”.