Unificazione delle Breast Unit, un passo importante nella lotta contro i tumori

L’Azienda Dulbecco consolida le sue risorse per migliorare il trattamento e la cura dei pazienti con tumore al seno, offrendo un servizio ancora più efficiente

L’Azienda ospedaliero universitaria Dulbecco di Catanzaro ha deliberato l’unificazione dei due gruppi multidisciplinari per la lotta ai tumori della mammella, le Breast Unit che svolgono la loro attività nel capoluogo, una al presidio Pugliese e l’altra al policlinico di Germaneto.

È quanto rende noto un comunicato dell’Azienda diretta dal commissario straordinario Simona Carbone, “Questa decisione – è detto nel comunicato – applica quanto disposto dalla programmazione regionale con Dca 100 del 15 luglio 2020, che prevedeva per la Breast Unit dell’Area Centro della Calabria, “‘ […] nelle more del processo di unificazione delle due Aziende ospedaliere catanzaresi, in una unica Azienda ospedaliera universitaria, la Aou Dulbecco, la possibilità di utilizzare le due equipe chirurgiche, anche separatamente, nelle rispettive sedi, fermo restando l’obbligo di agire nel contesto di una unica equipe multidisciplinare che formalmente prenda in carico la paziente, con obbligo di inserimento nella cartella clinica di ogni paziente, dei verbali propri di ciascuna valutazione”.

È quanto rende noto un comunicato dell’Azienda diretta dal commissario straordinario Simona Carbone, “Questa decisione – è detto nel comunicato – applica quanto disposto dalla programmazione regionale con Dca 100 del 15 luglio 2020, che prevedeva per la Breast Unit dell’Area Centro della Calabria, “‘ […] nelle more del processo di unificazione delle due Aziende ospedaliere catanzaresi, in una unica Azienda ospedaliera universitaria, la Aou Dulbecco, la possibilità di utilizzare le due equipe chirurgiche, anche separatamente, nelle rispettive sedi, fermo restando l’obbligo di agire nel contesto di una unica equipe multidisciplinare che formalmente prenda in carico la paziente, con obbligo di inserimento nella cartella clinica di ogni paziente, dei verbali propri di ciascuna valutazione”.

I risultati

“L’integrazione tra questi due gruppi di lavoro – si precisa nel testo – ha già dato ottimi risultati negli ultimi anni, raccogliendo nel solo anno 2024 complessivamente 366 nuovi casi di neoplasia della mammella, tutti trattati in maniera altamente individualizzata e calibrata sulla specifica patologia tumorale limitando così il ricorso alla migrazione sanitaria, che sottrae annualmente molte centinaia di migliaia di euro in rimborsi per i trattamenti che i cittadini calabresi sono costretti a richiedere in strutture sanitarie di altre Regioni, senza considerare l’impatto sui nuclei familiari costretti a ripetuti viaggi della speranza che portano i pazienti con tumore e le loro famiglie a spostarsi per ricevere l’assistenza e il trattamento migliori, principale espressione della disparità territoriale, con conseguenze importanti sulla sfera economico-sociale dei nuclei familiari”.

“L’attività di assistenza della Breast Unit di Catanzaro, è vagliata dalle Società italiane ed europee di settore, sempre attente a che vengano rispettate le linee guida nel trattamento delle patologie tumorali della mammella”.

Tumore della mammella

“Mediante il software Data Breast, il gruppo multidisciplinare della Dulbecco – riporta ancora il comunicato dell’azienda – è collegato costantemente a Senonetwork ed Eusoma, società che coordinano l’attività delle Breast Unit del territorio nazionale. Mediante il sistema informatico, i percorsi diagnostico-terapeutici seguiti dalle pazienti prese in carico dalla Breast Uniti della Dulbecco, vengono vagliati ed approvati da ricercatori delle società scientifiche. Ciò vuol dire che le donne affette da neoplasie della mammella ricevono in Calabria lo stesso trattamento che verrebbe eseguito in altri rinomati istituti di cura di altre realtà italiane. L’Aou Dulbecco ha rafforzato le condizioni perché si possa a breve concludere il processo di accreditamento Eusoma della Breast Unit che certificherebbe la valenza e la qualità dell’organizzazione contro il tumore della mammella sul territorio nazionale”. (ansa)

(foto web)

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

La vicenda, diffusa da Repubblica, accende il dibattito. Il subcommissario Esposito difende le sanzioni, ritenendole necessarie per evitare sprechi
Per quanto riguarda il movente, quel che è certo, al momento, è che non ci sarebbe il coinvolgimento della criminalità locale
L’incidente su Via delle Terme ha coinvolto altre due auto. Ferite anche due bambine, trasportate in ospedale per accertamenti

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792