Caro direttore, vien da dire: “I tempi sono maturi”. Gli argomenti che coinvolgono gli abitanti della città ormai da mesi, riguardano anche e tanto, la trasformazione materiale di strade e piazze che costituiscono la struttura dell’ambiente in cui vivono.
Ascoltiamo le persone
Ascoltiamo le persone
Dunque, i tempi sono maturi perché quelle stesse persone vengano ascoltate e coinvolte per tutto ciò che riguarda la loro vita al di fuori di casa propria, perché anche quella è casa propria. E la città in cui non ci si riconosce più non è più la propria città. Quello che è avvenuto qua è proprio questo, la sostituzione di una città fatta di e per uomini, con una città fatta di paccottiglia per avventori senza radici.
L’invito direttore, è che il coraggio dimostrato nella presa di posizione forte e libera nei confronti delle decisioni a cui sono seguite le esecuzioni di veri e propri stravolgimenti delittuosi di piazze che avevano una storia propria e una funzione definita, si condensi in un coinvolgimento diretto di tutti i cittadini per l’esame, le proposte e le decisioni che interessino la città nel suo aspetto che non può essere avulso dalla funzione che ricopre, ogni qual volta ci si attinge a mettervi mano.
Condivido Caruso Frezza
Non mi dilungo oltre perché l’ho già ampiamente fatto e anche perché in merito, quotidiani e social riportano quotidianamente le opinioni di cittadini più o meno esperti, ma tutti con diritto di parola e di critica. Perché ciò che è bello piace e fa bene all’anima, al paese e alla sua economia. Comprendo anche per questo in pieno e condivido la presa di posizione dell’avvocato Caruso Frezza in merito al manto di basole divelto su via Enrico Gagliardi, con i relativi danni prodotti al materiale, quello si, di pregio.
Testimonianze del passato
Una testimonianza del passato ci comunica coi segni della materia il suo tempo e senza bisogno di parole. Diventa essa stessa perciò a volte, simbolo di arti e mestieri che ahimè non esistono più. Chi manifesta la sensibilità a comprendere il significato di ciò che ci è stato tramandato, non ha bisogno di leggere quello che l’uomo nei decenni ha cercato di disciplinare nella sua tutela, a livello mondiale, con le Carte del Restauro, poiché ne possiede già il contenuto che rivela quando ne esige il rispetto.
Sale alla pietanza
Allego per concludere e per aggiungere sale alla pietanza, le foto attuali di lavori che stanno eseguendo in Francia, anch’essi finanziati con fondi Pnrr, ma dove gli alberi che vi gravitano occupano la considerazione massima che qua, di questi tempi, non si scorge nemmeno a volersela inventare.