“La montagna non chiede nulla, ma ci offre tutto: silenzio, bellezza, pace”. Comincia così il post carico di passione e denuncia pubblicato da Maria Staltari, referente dell’associazione Plastic Free per il territorio di Serra San Bruno. Un appello accorato, umano, diretto. Un invito a riflettere, a sentire, ma soprattutto ad agire.
Il messaggio arriva forte e chiaro, accompagnato dall’hashtag #SopralluoghiPlasticFree e da immagini di una montagna ferita dall’incuria. “Eppure, lungo i suoi sentieri, rimangono bottiglie vuote, plastica e rifiuti di ogni genere. Ferite visibili su un corpo che è Natura”, scrive Staltari, aggiungendo senza mezzi termini: “Chi ama veramente non lascia cicatrici. Chi ama, protegge. Non abbandona, ma raccoglie e rispetta”.
Un vero e proprio manifesto d’amore per l’ambiente, condito da quella consapevolezza che, nel 2025, dovrebbe ormai essere patrimonio comune, ma che troppo spesso viene ignorata o dimenticata. “Si protegge ciò che si ama. E la montagna, oggi più che mai, ha bisogno del nostro amore. Ogni gesto conta”, insiste Staltari nel suo post, sottolineando la necessità di una responsabilità collettiva.
L’occasione per trasformare le parole in azioni sarà la Giornata della Terra, che si celebra ogni anno il 22 aprile. In vista di questa data simbolica, la “famiglia” di Plastic Free ha annunciato un nuovo appuntamento di pulizia ambientale sul territorio di Serra San Bruno. L’evento – che interesserà le giornate del 26 e 27 aprile, possibile grazie al supporto del Comune di Serra e del Parco naturale regionale delle Serre – si propone di coinvolgere cittadini, volontari, associazioni e chiunque voglia fare la differenza, anche con un piccolo gesto.
Un’iniziativa che segue il solco tracciato già da tempo da Plastic Free, movimento nazionale nato con l’obiettivo di liberare il territorio italiano dai rifiuti in plastica e sensibilizzare la popolazione sull’inquinamento ambientale. In Calabria, e in particolare nel Vibonese, l’attività dei volontari è costante e visibile, e trova nelle parole e nell’impegno di Maria Staltari un motore instancabile.
“Proteggi la montagna”, conclude il post. L’invito è semplice, ma potente: “Unisciti a noi”. Perché, davvero, ogni gesto conta.