Michele Maccarone, imprenditore del territorio e da tempo ufficialmente in campo per la corsa a sindaco di San Calogero, rompe gli indugi e si fa portavoce di un malcontento crescente. Nel mirino l’amministrazione guidata dal primo cittadino Giuseppe Maruca, la quale si sarebbe contraddistinta per “inefficienza”, “indifferenza” e “lontananza dalle esigenze reali della comunità”.
“È necessario un cambiamento”, afferma senza mezzi termini Maccarone, “un cambiamento che preveda maggiore trasparenza e un dialogo diretto con la comunità amministrata, per individuare soluzioni che possano davvero promuovere il benessere collettivo”. L’imprenditore non si limita a una critica generica, ma punta il dito direttamente contro l’attuale gestione politica del Comune, sottolineando come – a suo giudizio – “non siano stati affrontati adeguatamente né i disastri naturali che hanno colpito il territorio, né le difficoltà strutturali e amministrative che continuano a ripresentarsi”.
Uno dei casi più emblematici, secondo Maccarone, riguarda la frana sull’unica strada che collega San Calogero alla Statale 18. Una vicenda che per l’imprenditore rappresenta il simbolo di un’amministrazione “assente” e “incapace di gestire le emergenze”. “La segnaletica nel punto in cui si è verificata la frana è scarsamente visibile”, denuncia, “e questa incuria rende ancora più pericolosa una situazione già di per sé drammatica”. Una mancanza che, sempre secondo Maccarone, evidenzia l’”inefficienza delle soluzioni adottate per tutelare la sicurezza dei cittadini”.
Ma l’accusa più dura arriva poco dopo: “Ho sperato in questi giorni – ha detto – che l’amministrazione comunale di San Calogero, nella figura del sindaco Giuseppe Maruca, si fosse degnata di dare qualche risposta al paese, ai cittadini, ai loro elettori. E invece niente. Silenzio totale”.
Una stoccata diretta, che si inserisce in un discorso più articolato sulla presunta distanza tra l’amministrazione e le reali esigenze della popolazione. “La giunta è indifferente – afferma ancora – non dimostra la giusta attenzione e responsabilità nell’affrontare le difficoltà che il paese sta vivendo”. Secondo Maccarone, l’attuale amministrazione non ha solo fallito, ma ha anche “racchiuso nella propria gestione tutte le pecche e tutti i mali delle precedenti amministrazioni”.
Il suo intervento si chiude con una sfida aperta: “Li invito a un pubblico dibattito, al fine di ricercare soluzioni adeguate ai problemi che perdurano. Attraverso il dialogo costruttivo e un impegno sincero si può arrivare al benessere collettivo”.