Sanità nel Vibonese, la denuncia dei sindaci: sistema al collasso, ora basta

In diciotto firmano un documento unitario: situazione tragica, tagli insostenibili e ospedali allo stremo.

La sanità nella provincia di Vibo Valentia versa in condizioni critiche. Purtroppo, è un dato di fatto. Ora, però, a certificarlo ci pensa anche un documento firmato da 18 sindaci del territorio, presentato al Palazzo comunale di Vibo Valentia dal sindaco Enzo Romeo.

Si tratta, oltre a primo cittadino del capoluogo, dei sindaci di Arena, Briatico, Brognaturo, Cessaniti, Drapia, Filogaso, Francavilla Angitola, Jonadi, Monterosso Calabro, Nardodipace, Parghelia, Polia, Ricadi, Rombiolo, San Costantino, San Nicola da Crissa e Zaccanopoli. Il rapporto, corredato da dati e grafici, evidenzia gravi carenze strutturali e finanziarie nel sistema sanitario locale. 

Secondo il documento, negli ultimi anni la sanità vibonese ha subito tagli per circa 31 milioni di euro, compromettendo la possibilità di creare nuovi reparti e posti letto. Attualmente, l’offerta di posti letto per acuti e post acuti è di 1,83 ogni 100 abitanti, ben al di sotto del target di 3,5. Dei 159 posti letto disponibili, solo 96 sono contrattualizzati dall’Asp, con conseguente mancata erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per gli altri 63.

Il rapporto denuncia anche un’anomala distribuzione della quota capitaria, che ha portato a un sottodimensionamento dell’offerta sanitaria nell’Asp di Vibo. Questo si traduce in performance sanitarie inferiori alla media italiana ed europea, soprattutto nella prevenzione, e in un aumento delle morti evitabili e della mobilità passiva. 

Tra le criticità gestionali segnalate ci sono lo scollamento tra l’ospedale e l’amministrazione, la carenza di programmazione, l’utilizzo inefficiente del personale e le lunghe liste d’attesa. Per affrontare queste problematiche, i sindaci propongono il potenziamento del settore geriatrico, la creazione di un’unità di terapia intensiva e l’implementazione di un sistema di monitoraggio delle liste d’attesa.

Il documento vuole essere un appello urgente alle istituzioni regionali e nazionali affinché intervengano per risolvere una situazione definita “tragica” dagli stessi firmatari. La speranza è che questa iniziativa possa portare a un cambio di rotta nella gestione della sanità vibonese, garantendo ai cittadini un diritto fondamentale come quello alla salute.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Occhiuto: ammirare questo splendido veliero è stato un evento straordinario
Il movimento civico diretta espressione dell’amministrazione Barillari domani nel capoluogo per chiedere il potenziamento del presidio
La squadra guidata da Alessandra Grimaldi rivendica la scelta politica e difende l’identità riformista: discutere di tesseramenti non interessa ai cittadini

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792

Abilita Notifiche OK No grazie