Ponte sullo Stretto, gli espropri lambiranno anche la provincia di Vibo

Saranno interessati anche proprietari dell'area sud della provincia tra Nicotera e Limbadi. Sessanta giorni di tempo per prendere visione e fare osservazioni

La fase operativa entra nel vivo. Gli avvisi di esproprio sono ormai noti dopo che il Coipess ha dato il via libera. Sono interessati 1.104 proprietari (tra soggetti privati, pubblici, società, ecc.). Sono compresi in questa operazione di proporzioni mai viste prima d’ora sia fabbricati che terreni. Gli espropri riguarderanno non solo l’area di Villa San Giovanni e Campo Calabro (riferisce in maniera dettagliata stamane Gazzetta del Sud) ma arriveranno ad interessare anche vaste zone della Piana di Gioia Tauro, San Ferdinando e zone tra Nicotera e Limbadi. Come dire, la realizzazione del Ponte sullo Stretto toccherà anche la parte sud del della provincia di Vibo Valentia.

Chiarito anche che <non tutti i proprietari perderanno il possesso del loro bene. Perché ci sarà una suddivisione fra gli espropri a tutti gli effetti (dove dovranno sorgere le opere portanti del Ponte) e l’asservimento (in questo caso utilizzabili per progetti complementari). Diversificati gli indennizzi ai proprietari a secondo dell’utilizzo del bene; in molti casi l’area potrà essere occupata solo temporaneamente ma funzionale al cantiere.

Chiarito anche che <non tutti i proprietari perderanno il possesso del loro bene. Perché ci sarà una suddivisione fra gli espropri a tutti gli effetti (dove dovranno sorgere le opere portanti del Ponte) e l’asservimento (in questo caso utilizzabili per progetti complementari). Diversificati gli indennizzi ai proprietari a secondo dell’utilizzo del bene; in molti casi l’area potrà essere occupata solo temporaneamente ma funzionale al cantiere.

La pubblicazione dei beni interessati agli espropri è già disponibile e gli interessati avranno sessanta giorni di tempo per prenderne visione ed eventualmente presentare le loro osservazioni. Non si esclude che

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