Per molti il “caso Talarico” era stato chiuso. Il sindaco Enzo Romeo addirittura aveva archiviato la telenovela con una battuta secca: “Non c’è mai stato un caso Talarico”. Ma la discussione potrebbe riaprirsi. E’ quanto si evince da una dichiarazione che la consigliera comunale di opposizione, Maria Rosaria Nesci, ha affidato ai social.
Il parere del Ministero
In sostanza benché l’assessore comunale Marco Talarico abbia sanato ogni pendenza da poco più di una settimana, rimuovendo di fatto l’incompatibilità, oggi è emerso che in questi giorni la Prefettura di Vibo Valentia ha notificato al Comune il parere del ministero dell’Interno che di fatto dà ragione a quanti sostenevano che neanche le rateizzazione delle spettanze possono rimuovere l’incompatibilità.
A tal proposito Maria Rosaria Nesci coglie l’occasione per ironizzare, ma non troppo, perché la questione molto probabilmente tornerà a tenere banco a palazzo Luigi Razza.
Amanti del teatro
“La fiera della vanità? Può darsi, ma ancor prima questa è la fiera della verità. Una verità che evidentemente fa male e che brucia perché – scrive Maria Rosaria Nesci – a dispetto di quanto da qualcuno sostenuto, il Ministero dell’interno ha reso da tempo il parere richiesto dall’ente locale confermando interamente la fondatezza di quanto ho sempre affermato sulla sussistenza della causa di incompatibilità di consiglieri e/o assessori che hanno un debito nei confronti del comune, anche se lo stesso è stato rateizzato”.
Da qui l’invito: “Amanti del teatro, accomodatevi pure, fate un bel sospiro ed accettate la verità…unica, sola e scritta nera su bianco dal Ministero”.
Secondo alcune indiscrezioni non confermate, la risposta del Ministero dell’Interno ai quesiti di Palazzo Luigi Razza sarebbe arrivata alla Prefettura di Vibo Valentia giovedì 8 maggio e protocollata il 12 maggio.