“Che quello della Meloni sia un Governo nemico del Sud e inadeguato ad affrontare le sfide del presente è un fatto ormai acclarato che denunciamo da tempo, ora se ne stanno accorgendo anche gli amministratori sui territori, come nel caso del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado L’Andolina, espressione di Forza Italia, che proprio ieri mattina ha lanciato un grido d’allarme per lo scriteriato taglio ai fondi sulla manutenzione straordinaria delle strade provinciali, relativi al quadriennio 2025-2028, per un ammontare di 3 milioni e 238 mila euro”. È quanto fa sapere in una nota il parlamentare del MoVimento 5 stelle Riccardo Tucci, che proprio nella serata di ieri è intervenuto in aula, alla Camera dei deputati, per denunciare lo scippo dei fondi disposto dalla Legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe.
“Una riduzione dei finanziamenti – tuona Tucci – che si inserisce in un contesto di tagli per un totale di 1,7 miliardi e che comporta l’immediato blocco dei cantieri già programmati e condivisi con il ministero delle infrastrutture, interventi urgenti e attesi da tempo. Uno scippo che non ha ragione di esistere, per un ente riconosciuto strutturalmente deficitario e alla luce delle note criticità della rete stradale vibonese, caratterizzata lungo i suoi 900 chilometri da tratti al limite della percorribilità. Una decisione che mina profondamente il diritto alla mobilità dei vibonesi e compromette qualsivoglia possibilità di sviluppo sociale, economico e turistico. Per di più, come denunciato dai tecnici della Provincia, i mancati investimenti in manutenzione finiscono per aggravare la condizione delle strade comportando incrementi futuri di spesa fino a 4 volte superiori rispetto al costo iniziale. Insomma, oltre al danno la beffa”.
“E pensare che proprio il sottoscritto – si legge nel comunicato – nel 2020, con il Governo Conte, dovette elaborare un emendamento, poi approvato, per resuscitare un Ente, la Provincia di Vibo, che la cattiva politica aveva condannato a morte, tant’è che non approvava i bilanci economici dal 2013, e ciò ne comprometteva l’agibilità amministrativa con gravi ripercussioni sui servizi al cittadino. Si era, in sostanza, imboccato un percorso di risamento virtuoso, oggi, con il provvedimento del Governo Meloni si ritorna al passato condannando nuovamente l’Ente all’irrilevanza politica”.
“Stando così le cose – prosegue la nota – Giorgia Meloni e Matteo Salvini, campioni olimpici di passerelle, farebbero bene a ritornare sui propri passi, ripristinando i fondi irresponsabilmente sottratti ai vibonesi. Stanzino meno soldi per le armi e più fondi per le strade”, conclude Tucci.