A partire da oggi in località Marinella a Pizzo saranno operativi i dispositivi di controllo per rilevare la velocità ed il conseguente rispetto del limite imposto. Si tratta di un servizio di accertamento elettronico della velocità media, al pari della saltuaria attivazione dello “scout speed” a bordo dell’automobile di servizio della Polizia locale, al fine di arginare la velocità con cui i mezzi attraversano il tratto in questione che ricade nella Sp 95, la cosiddetta “Strada del mare”.
I sensori “monitoreranno” i mezzi in transito ed attiveranno il dispositivo che catturerà categoria, targa e velocità, della quale calcoleranno la media e, superata la soglia consentita, recapiteranno la multa. Il Tutor applicato alla Marinella ed opportunamente segnalato con apposita segnaletica, sarà attivo 24 ore su 24 e per tutto l’anno solare…sicuramente incasserà multe ma altrettanto riuscirà ad “educare” i più “indisciplinati”, recalcitranti allo stesso codice della strada che prevede un limite di attraversamento pari a 50 km/h; la tolleranza di viaggio su cui il dispositivo è tarato valuta sino a 55 Km/h.
I sensori “monitoreranno” i mezzi in transito ed attiveranno il dispositivo che catturerà categoria, targa e velocità, della quale calcoleranno la media e, superata la soglia consentita, recapiteranno la multa. Il Tutor applicato alla Marinella ed opportunamente segnalato con apposita segnaletica, sarà attivo 24 ore su 24 e per tutto l’anno solare…sicuramente incasserà multe ma altrettanto riuscirà ad “educare” i più “indisciplinati”, recalcitranti allo stesso codice della strada che prevede un limite di attraversamento pari a 50 km/h; la tolleranza di viaggio su cui il dispositivo è tarato valuta sino a 55 Km/h.
Tuttavia se per l’esecutivo Pititto si è reso necessaria per garantire la sicurezza in zona, anche a seguito delle stesse segnalazioni dei residenti sempre più preoccupati, per alcuni automobilisti è soltanto un modo di battere cassa. A tal proposito era insorta la stessa minoranza (il gruppo “Domani è oggi”) chiedendo piuttosto di attivare altre misure di contrasto. L’arteria in questione è ad andamento rettilineo e molti – troppi – pigiano sull’acceleratore benché si tratti di un’area urbana (densamente abitata soprattutto in estate) e preveda traverse e relativi imbocchi laterali. Sicuramente l’installazione del dispositivo costituisce un atto impopolare ma terrà “a freno” il pericolo. D’altronde porrà un argine definitivo alle “gare” (tanto di auto quanto di moto) che i residenti continuavano a denunciare, specie nelle ore notturne, garantendo così la sicurezza in zona.