In campagna, senza barriere: a Brattirò si lavora e si vive insieme (video)

L'azienda agricola Daniele Mario Rombolà lancia un'iniziativa finanziata dal Gal Terre Vibonesi che abbraccia ciechi, ipovedenti e le persone con lo spettro dell’autismo

Immersa nella quiete delle campagne di Brattirò, in provincia di Vibo Valentia, l’azienda agricola Daniele Mario Rombolà accoglierà ciechi, ipovedenti e le persone con lo spettro dell’autismo. Presentato, presso l’agriturismo Casa del Contadino gestito da Laura e Daniele, il progetto “Incontriamoci in campagna per imparare a vivere insieme” finanziato dal Gal Terre Vibonesi.

Un’idea che mira a superare le barriere dell’esclusione offrendo mansioni compatibili con le capacità individuali: dalla cura dell’orto, alla trasformazione dei prodotti agricoli, alla preparazione di piatti in cucina, fino all’accoglienza degli ospiti. A far parte di questa iniziativa l’azienda agricola Junceum, consolidata realtà nazionale di agricoltura sociale, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione provinciale l’associazione Io Autentico, l’ABC servizi per l’agricoltura e la Confederazione Nazionale Artigianati sede di Vibo Valentia.

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