Note che uniscono: il progetto “Musica Oltre” entra nel carcere di Vibo

Conclusa la terza edizione dell’iniziativa promossa dal Conservatorio “Torrefranca” con lezioni-concerto dedicate ai detenuti
musica vibo

Con un concerto emozionante e partecipato, inserito nel programma nazionale della Festa della Musica, si è conclusa la terza edizione di “Musica Oltre”, il progetto che ha portato cultura, ascolto e bellezza all’interno della Casa Circondariale di Vibo Valentia attraverso cinque lezioni-concerto organizzate dal Conservatorio di Musica “Fausto Torrefranca” in collaborazione con i Club Soroptimist della Calabria, l’Associazione Promocultura ETS e la Casa Circondariale stessa.

Sotto la direzione artistica del Maestro Tommaso Rotella, docente di Clarinetto al Conservatorio e anima del progetto fin dalla prima edizione, “Musica Oltre” ha saputo ancora una volta creare un vero e proprio spazio di condivisione e crescita, confermandosi come una delle esperienze più significative nel panorama delle attività culturali in ambito detentivo.

I protagonisti

I concerti, tenutisi tra il 23 maggio e il 20 giugno, hanno visto protagonisti: il Trio di Fisarmoniche diretto dal M° Giancarlo Palena, il Maestro Enrico Damiano Vallone alla chitarra, i pianisti Francesco e Vincenzo De Stefano.

Proprio l’ultimo appuntamento del 20 giugno è stato inserito all’interno della Festa della Musica 2025, iniziativa promossa dal Ministero della Cultura e dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica. Un’occasione speciale che ha ulteriormente valorizzato il concerto come momento simbolico di apertura, dialogo e cittadinanza culturale, anche e soprattutto in un luogo come la casa circondariale.

Grande la partecipazione e l’attenzione da parte dei detenuti, che hanno accolto ogni appuntamento con rispetto, curiosità e gratitudine. Ogni incontro è stato non solo un momento artistico, ma un’esperienza umana intensa, fatta di ascolto reciproco, emozioni condivise e piccoli gesti di riconoscimento. La musica ha dimostrato così la sua capacità di influenzare positivamente le persone, favorendo apertura, crescita interiore e arricchimento personale.

Dal Conservatorio un “sentito ringraziamento va alla direttrice della Casa Circondariale, Angela Marcello, al vice direttore Omar J. R. Melito, al comandante Pietro Davide Romano, a tutti i funzionari dell’Area Giuridico-pedagogica, e a chi, ogni giorno, crede nel valore rieducativo della cultura”.

Arte come cambiamento

Il direttore del Conservatorio, Maestro Vittorio Naso, ha affermato: “Musica Oltre non è soltanto un progetto artistico, bensì è una dichiarazione di fiducia nella capacità dell’arte di generare cambiamento. Per noi è motivo di orgoglio sapere che studenti e docenti del Conservatorio mettono il loro talento al servizio di un’esperienza così profonda e autentica”. Anche quest’anno, “Musica Oltre” si conferma molto più di un ciclo di concerti: è un cammino condiviso che attraversa i muri e li trasforma in ponti, creando occasioni di dialogo, inclusione e arricchimento personale.

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