Giovane pestato ma nessuno interviene, scattano tre avvisi orali

Nonostante la scarsa collaborazione dei cittadini, la Polizia di Crotone è riuscita a ricostruire la dinamica dei fatti
aggressione crotone

La Divisione Polizia Anticrimine della locale Questura, ha istruito e notificato tre provvedimenti di “avviso orale”, emessi dal questore di Crotone Renato Panvino, a carico di altrettanti giovani crotonesi. I fatti risalgono alla notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno, quando un giovane è stato vittima di una violenta aggressione avvenuta in via Interna marina, parallela del lungomare.

Indifferenza totale

L’episodio, avvenuto nell’indifferenza assoluta degli avventori che si trovavano in quel momento all’esterno del locale, è stato trattato con solerzia dagli agenti della Polizia che, nonostante la scarsa collaborazione dei cittadini, sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti. L’attività investigativa esitata e seguita direttamente dal procuratore della Repubblica Domenico Guarascio e dal sostituto procuratore di turno per la gravità dei fatti, avrebbe avuto una ricaduta negativa sulla sicurezza se la Polizia di Stato non fosse intervenuta prontamente risolvendo il caso, segnalando i soggetti ritenuti responsabili, due dei quali già conosciuti per i loro pregiudizi di polizia.

Indagini

Le indagini, si sono protratte per circa 48 ore senza sosta, dalla Squadra Mobile, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e la Polizia Scientifica che, anche grazie a filmati delle telecamere e all’analisi forense, ha consentito di individuare e segnalare all’Autorità Giudiziaria tre giovani del luogo per le ipotesi di reato di lesioni personali aggravate in concorso.

Nei loro confronti, il questore ha già emesso un provvedimento di Dacur (divieto accesso aree urbane), facendo divieto agli interessati per anni due, di accedere/stazionare nei pubblici esercizi e nei locali di pubblico intrattenimento che insistono sul lungomare cittadino e arterie secondarie che da esso si dipanano, dalle ore 19 alle ore 07 del giorno seguente.

L’odierna ed ulteriore misura di prevenzione applicata, rappresenta un provvedimento amministrativo di carattere monitorio prevista dal Codice Antimafia, attraverso il quale il questore avverte oralmente un soggetto ritenuto socialmente pericoloso, che esistono indizi a suo carico, invitandolo a mantenere una condotta conforme alla legge.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

L’intervento, finanziabile con fondi Pnrr, rappresenterebbe il primo servizio del genere nell’area e un segnale concreto contro lo spopolamento dei piccoli centri
Cerimonia ufficiale al porto. Carmine Sicari eletto presidente di circolo. Presenti anche l’assessore regionale Giovanni Calabrese e dirigenti del partito
Non soddisfano le norme minime di sicurezza, saranno accettate solo le versioni elettroniche

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792