Jazzolino, l’ospedale dei disservizi: corrente elettrica e sistema informatico in tilt

Da tre giorni pesanti intoppi tecnici mettono a dura prova sanitari e pazienti

Ci risiamo. Il vecchio ospedale Jazzolino di Vibo Valentia ancora una volta finisce al centro delle cronache non per un’eccellenza sanitaria, ma per l’ennesimo disagio a danno di pazienti e operatori. Questa volta a crollare è stato il sistema elettrico e informatico: ore di blackout, interruzioni continue, dispositivi in tilt e computer bloccati. Le conseguenze? Immediate e pesantissime: il servizio di Tac paralizzato, la radiologia ferma, il laboratorio di analisi rallentato come non mai. Da tre giorni, la diagnostica è in ginocchio.

Pazienti in attesa per ore

I pazienti – molti dei quali anziani o in condizioni precarie – sono costretti a file interminabili, seduti su sedie e panche nei corridoi, in attesa di un esame, di una risposta, di un segnale. Gli operatori sanitari, già stremati da turni massacranti, cercano di tamponare il caos con abnegazione e spirito di sacrificio, ma la verità è sotto gli occhi di tutti: senza strumenti adeguati, senza investimenti veri, nessuno può fare miracoli.

I tecnici al lavoro

I tecnici sono al lavoro, ma il loro impegno è impari. Le apparecchiature sono obsolete, i sistemi informatici fatiscenti, la rete non regge neanche il minimo carico di lavoro. È inaccettabile che nel 2025, in un paese che si definisce moderno, si debba ancora fare i conti con ospedali che sembrano usciti da un’altra epoca.

Diritto alla salute

Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione, ma qui si assiste a una sua lenta e silenziosa negazione quotidiana. Lo Jazzolino non è più soltanto un ospedale vecchio: è il simbolo di un sistema che crolla, di una sanità pubblica lasciata a se stessa, di parole, di riunioni, di buone intenzioni, di promesse.

© Riproduzione riservata

Ti Potrebbe Interessare

Dopo la recente sentenza della Cassazione sulla tragica uccisione del fratello Francesco, il consigliere comunale scrive al prefetto di Vibo per comunicare la sua riflessione sulla possibilità di lasciare il mandato
Puntata speciale di Spazio Pubblico registrata nel cuore della città del tartufo
L’intervento, finanziabile con fondi Pnrr, rappresenterebbe il primo servizio del genere nell’area e un segnale concreto contro lo spopolamento dei piccoli centri

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Vibo Valentia n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019. Direttore Responsabile: Nicola Lopreiato
Noi di Calabria S.r.L. | P.Iva 03674010792