Il chiarimento, sul quale pochi si sono soffermati, è arrivato direttamente dal coordinatore della commissione straordinaria che da mesi, ormai, guida l’Asp di Vibo: il prefetto Vittorio Piscitelli. È stato lui stesso a rivelare che il sistema informatico si è bloccato per la mancanza di un gruppo di continuità. Inoltre, il contratto con la ditta che gestisce il sistema è scaduto da sei mesi. A tamponare questa gravissima falla sarebbe dovuta intervenire Azienda Zero, azienda gestita da manager bravissimi, innovativi. Peccato che, con il loro operato (o disattenzione), in due settimane l’Asp di Vibo, oltre ai disagi e all’assenza di cure per i cittadini, abbia perso milioni. I lavoratori privati, che hanno egregiamente sopperito a questa carenza, non hanno potuto fare altro che… ringraziare.