Tropea, commissari già a lavoro in Municipio dopo lo scioglimento del Consiglio

Amministreranno la cittadina turistica per almeno 18 mesi salvo eventuali proroghe

Non hanno perso tempo i commissari straordinari inviati dalla Prefettura dopo lo scioglimento del Comune di Tropea. Stamane in Municipio si sono presentati il vice prefetto Roberto Micucci insieme a Vito Turco e Antonio Calenda della Prefettura di Catanzaro. Il coordinamento della terna commissariale è stato affidato al vice prefetto Roberto Micucci che faceva parte della commissione d’accesso agli atti nominata in precedenza dal prefetto di Vibo Valentia.

Il Commissariamento di Tropea blocca la chiamata al voto alle prossime elezioni amministrative in programma per l’8 e il 9 giugno. La legge prevede che i commissari resteranno alla guida del Comune per 18 mesi, salvo ulteriori proroghe. Lo scioglimento del Consiglio comunale è avvenuto ieri sera da parte del Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Una decisione che era nell’aria alla luce del tam tam mediatico in atto da qualche settimana.

Il Commissariamento di Tropea blocca la chiamata al voto alle prossime elezioni amministrative in programma per l’8 e il 9 giugno. La legge prevede che i commissari resteranno alla guida del Comune per 18 mesi, salvo ulteriori proroghe. Lo scioglimento del Consiglio comunale è avvenuto ieri sera da parte del Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Una decisione che era nell’aria alla luce del tam tam mediatico in atto da qualche settimana.

Per Tropea, al di là delle ipotesi piuttosto pesanti riguardanti i condizionamenti e le presunte ingerenze mafiose sul Comune, quanto accaduto rappresenta un colpo pesante che penalizza la cittadina turistica e umilia una intera comunità.

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