Cumuli di spazzatura rimossi, banchine ripulite e un tratto di strada finalmente restituito al decoro. È quanto accaduto nei giorni scorsi lungo la Strada Provinciale 11, che collega Vibo Valentia alle frazioni costiere passando per Triparni e Portosalvo. Un’operazione salutata con soddisfazione da Comune e Provincia, che rivendicano la riuscita grazie a un accordo “fortemente voluto” da entrambe le amministrazioni.
Accordo straordinario
Accordo straordinario
Eppure, il vero nodo resta un altro: perché serve un “accordo straordinario” per fare ciò che dovrebbe essere ordinaria amministrazione? La pulizia delle strade, la rimozione dei rifiuti, lo sfalcio dell’erba non dovrebbero diventare notizia, dovrebbero essere routine, segno di un territorio governato e mantenuto con regolarità.

Collaborazione istituzionale
Il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, ha parlato di “dimostrazione tangibile di come la collaborazione istituzionale sia l’unica via per affrontare sfide complesse come quella della gestione dei rifiuti”.
Il sindaco Enzo Romeo e l’assessore Marco Miceli hanno sottolineato che l’intervento rappresenta “un passo concreto per restituire decoro alle strade provinciali, spesso biglietto da visita per i turisti”. Ringraziamenti alla ditta Muraca per l’impegno, e l’annuncio di un coordinamento più stretto tra gli uffici tecnici per pianificare interventi futuri.

Resta il paradosso
Parole e buone intenzioni non mancano. Ma resta il paradosso: l’abbandono selvaggio di rifiuti non si combatte con azioni episodiche e conferenze stampa, bensì con continuità, sorveglianza costante e sanzioni efficaci. Un territorio pulito non dovrebbe essere il risultato di un’intesa straordinaria, ma il minimo sindacale di un’amministrazione che funziona.
Fino a quando la “normalità” continuerà a essere celebrata come evento eccezionale, sarà difficile convincere i cittadini che le istituzioni stiano davvero garantendo il decoro e il rispetto dell’ambiente che questo territorio merita.