Il rinnovo della concessione ventennale dello stabilimento di Meridionale Petroli, dedicato allo stoccaggio di oli e carburanti nel porto di Vibo Marina, si trasforma in un caso che mette in discussione trasparenza e regolarità delle procedure. L’Autorità di Sistema Portuale ha annunciato l’avviso pubblico il 19 luglio, ma la documentazione completa è stata resa disponibile in Gazzetta Ufficiale soltanto il 22 agosto. Una tempistica che rischia di compromettere il rispetto dei 45 giorni di legge previsti per consentire agli operatori interessati di presentare eventuali proposte alternative.
La scadenza anticipata
La scadenza anticipata
Con questa anomalia, i 45 giorni partirebbero dal 19 luglio e scadrebbero il 3 settembre, lasciando di fatto appena 12 giorni effettivi per l’esame dei documenti e la presentazione delle istanze. Se invece si considerasse valida la pubblicazione solo dal 22 agosto, i termini slitterebbero ben oltre settembre, consentendo un reale periodo di confronto.
Politica in vacanza
La vicenda solleva non poche perplessità sul metodo: pubblicazione estiva, accesso tardivo ai documenti e silenzio delle istituzioni locali. “Di fronte a un caos di questo tipo – commentano operatori locali – la politica e l’amministrazione comunale di Vibo sembrano ancora in vacanza. Eppure qui è in ballo il futuro di Vibo Marina”.
Verso un possibile ricorso
Non si esclude che l’intera procedura possa essere contestata per vizi di forma, aprendo la strada a un ricorso amministrativo. In gioco non c’è solo il destino di uno stabilimento strategico, ma anche la credibilità delle regole di trasparenza nella gestione delle concessioni demaniali.