“È una grande gioia per me essere qui oggi”. Con queste parole il commissario straordinario del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, Tiziana Frittelli, ha aperto la cerimonia inaugurale delle nuove sale operatorie di Ostetricia e Ginecologia, definendole il “risultato di un lavoro di équipe” che “permetterà di gestire con maggiore sicurezza le emergenze ostetriche e ginecologiche, migliorando la qualità delle cure”. “L’inaugurazione – si legge in una nota – rappresenta un momento storico per il Gom e per la città di Reggio Calabria. Le nuove sale sono situate all’interno del reparto di Ostetricia e Ginecologia, contribuendo ad aumentare gli standard di sicurezza a tutela dell’utenza”.
Il commissario Frittelli ha ricordato che “questa giornata rientra in un programma più ampio di iniziative, tra cui la prossima, già in calendario per lunedì 15 settembre: la presentazione del ‘Progetto Tobia-Dama’, dedicato alla creazione di percorsi personalizzati per pazienti con disabilità psichica e relazionale”.
Il commissario Frittelli ha ricordato che “questa giornata rientra in un programma più ampio di iniziative, tra cui la prossima, già in calendario per lunedì 15 settembre: la presentazione del ‘Progetto Tobia-Dama’, dedicato alla creazione di percorsi personalizzati per pazienti con disabilità psichica e relazionale”.
Alla cerimonia erano presenti anche il direttore sanitario aziendale Salvatore Costarella, il direttore amministrativo Francesco Araniti e il direttore della U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, prof. Stefano Palomba. Tutti hanno sottolineato come l’apertura del nuovo blocco operatorio non sia soltanto un’”importante realizzazione strutturale”, ma anche un “investimento avviato dalle precedenti direzioni strategiche e portato a compimento grazie all’impegno di tutto il personale coinvolto”.
In particolare, evidenziato il contributo dell’Ufficio tecnico diretto dall’ing. Carmelo Fera, degli uffici amministrativi e della Direzione Medica, guidata dal dr. Matteo Galletta. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al personale del reparto, sottolineando il “valore umano e motivazionale del progetto”.
Sale all’avanguardia
Le nuove sale parto consentiranno “cure più efficienti, tempi di intervento più rapidi per le emergenze ostetriche e un maggiore comfort per le partorienti”. Tra le novità, anche il ripristino del parto in acqua, grazie alla presenza di una sala dotata di vasca. Le sale sono dotate di tecnologie d’avanguardia, cromoterapia, musica in filodiffusione e accorgimenti pensati per umanizzare l’esperienza della paziente. Sono autonome dal punto di vista impiantistico, dotate di una centrale termica dedicata per la produzione di energia, acqua refrigerata e calda, sistemi di purificazione dell’acqua e utilizzo di fonti rinnovabili. Completano l’allestimento attrezzature sanitarie moderne, letti, arredi, cullette, tavoli operatori e passamalato.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione delle sale da parte di don Stefano Iacopino, cappellano del GOM.
La U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del Gom effettua oltre 2.000 parti l’anno e serve un bacino di circa 550.000 abitanti. È supportata dalla U.O.C. Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, diretta dalla dr.ssa Isabella Mondello, che garantisce standard elevati di assistenza grazie a strumentazioni tecnologicamente avanzate.