Taglio del nastro, inno nazionale e poi tutti di corsa nelle classi al suono della campanella, dopo quattro lunghi anni di attesa. A Vibo Valentia è finalmente arrivato il giorno tanto atteso: hanno riaperto i due storici plessi scolastici Garibaldi (secondaria di primo grado) e Don Bosco (scuola primaria).
Taglio del nastro, inno nazionale e poi tutti di corsa nelle classi al suono della campanella, dopo quattro lunghi anni di attesa. A Vibo Valentia è finalmente arrivato il giorno tanto atteso: hanno riaperto i due storici plessi scolastici Garibaldi (secondaria di primo grado) e Don Bosco (scuola primaria).
Dopo un lungo periodo trascorso in sedi provvisorie, alunni, insegnanti e personale ATA tornano in aule ristrutturate, fresche di pittura, con porte e infissi nuovi e, soprattutto, con tutti gli interventi di messa in sicurezza completati. Un risultato importante, che segna la rinascita di due edifici che hanno fatto la storia educativa della città.
Un momento particolarmente significativo per la dirigente scolastica Domenica Cacciatore, che ha guidato con determinazione e caparbietà l’intero percorso di rientro, in sinergia con l’amministrazione comunale. Un lavoro di squadra che ha consentito alla comunità scolastica di ripartire “alla grande”, con rinnovato entusiasmo.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche la dirigente dell’Ambito Territoriale Scolastico, Concetta Gullì, che ha voluto sottolineare il valore della scuola come presidio educativo e sociale, ricordando che “basta un’ora di lezione per salvare una vita”.
La riapertura dei plessi Garibaldi e Don Bosco rappresenta non solo la fine di un percorso complesso, ma anche un segnale concreto di fiducia nel futuro, nella scuola e nella sua funzione fondamentale: insegnare, educare e accompagnare i più giovani nel loro cammino di crescita.