“Vogliamo riportare ordine e trasparenza nei mercati cittadini, valorizzando il lavoro degli operatori e garantendo regole chiare per tutti. Questa ricognizione è il primo passo verso una gestione moderna ed equa del commercio su aree pubbliche”. L’assessore al Commercio del Comune di Vibo Valentia, Stefano Soriano, introduce così l’ultimo provvedimento adottato dagli uffici comunali grazie al quale è stata avviata la ricognizione delle concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche nei mercati settimanali di Vibo città (sabato) e Vibo Marina (lunedì)
“Vogliamo riportare ordine e trasparenza nei mercati cittadini, valorizzando il lavoro degli operatori e garantendo regole chiare per tutti. Questa ricognizione è il primo passo verso una gestione moderna ed equa del commercio su aree pubbliche”. L’assessore al Commercio del Comune di Vibo Valentia, Stefano Soriano, introduce così l’ultimo provvedimento adottato dagli uffici comunali grazie al quale è stata avviata la ricognizione delle concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche nei mercati settimanali di Vibo città (sabato) e Vibo Marina (lunedì)
La determinazione nasce dalla volontà dell’amministrazione di verificare la regolarità e l’effettivo utilizzo dei posteggi concessi, aggiornare l’anagrafe comunale delle concessioni, accertare il possesso dei requisiti da parte dei concessionari (autorizzazioni, iscrizione al registro imprese, requisiti morali e professionali), nonché di preparare il territorio all’adozione delle future procedure selettive previste dalla normativa nazionale.
La decisione si inserisce nel quadro della nuova disciplina nazionale che prevede, a partire dal 2024, il rilascio delle concessioni di posteggio tramite procedure selettive decennali, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento.
Sebbene il ministero delle Imprese e del Made in Italy non abbia ancora emanato le linee guida operative, il Comune ha ritenuto opportuno procedere con la ricognizione delle aree e delle concessioni esistenti, anche in vista di eventuali modifiche infrastrutturali e urbanistiche intervenute negli anni.
A tal fine, i concessionari dovranno compilare l’apposito modulo (Allegato A alla determina) e allegare la documentazione richiesta. Il censimento riguarderà tutte le concessioni attualmente in essere, in scadenza o già scadute.