Una manifestazione dai toni forti, organizzata davanti a uno dei luoghi simbolo del dissesto sanitario calabrese: l’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Qui, nel cuore della campagna elettorale per le regionali, la segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein ha voluto lanciare un messaggio chiaro su sanità pubblica, lotta alle mafie e giustizia sociale.
Lotta alle mafie
Lotta alle mafie
“La lotta contro le mafie e la criminalità organizzata – ha detto Schlein – è una questione identitaria che riassume anche tutte le altre. La mafia si nutre quando mancano i servizi e le risposte a chi fa più fatica. Non bisogna lasciare un centimetro alla ricattabilità: lo Stato deve arrivare prima, aiutando chi è in difficoltà e creando opportunità di lavoro dignitoso. La mafia prospera dove ciò che è un diritto viene presentato come un favore”.
Diritto alla salute
La leader del Pd ha insistito sul diritto alla salute, alla scuola, al lavoro e a politiche industriali in grado di creare occupazione: “Nessuna discriminazione – ha ribadito – perché la marginalizzazione porta solo insicurezza e lascia indietro le persone”. Schlein ha ringraziato magistratura e forze dell’ordine per il loro lavoro quotidiano nel contrasto alle infiltrazioni criminali, sottolineando come la battaglia contro le mafie sia “anche culturale ed educativa” e debba partire dalle scuole.
Chiuse 18 strutture pubbliche
Ampio spazio nel suo intervento anche alla sanità calabrese: “In questi anni – ha ricordato – abbiamo visto chiudere 18 strutture pubbliche. La destra aveva promesso pensioni minime a 1.000 euro e ha aumentato solo di 1,50 euro. Avevano promesso di risolvere il problema della migrazione sanitaria e invece la situazione è peggiorata. Noi proponiamo soluzioni concrete”.
Convincere gli scettici
Schlein ha quindi rimarcato la necessità di “convincere i cittadini che il voto può cambiare davvero la qualità della vita” e ha lanciato un appello contro l’indifferenza e l’astensionismo: “La differenza è enorme tra chi mette la sanità pubblica al primo posto e chi favorisce la sanità privata, tra chi vuole il salario minimo e chi lo blocca a Roma. La nostra è una campagna porta a porta, casa per casa, strada per strada”.
Una coalizione ampia
Infine, un riferimento all’unità del centrosinistra: “Sono felice – ha concluso – di avere riunito una coalizione progressista ampia attorno alla candidatura di Pasquale Tridico. È così che possiamo battere la destra e restituire dignità alla Calabria”.