Accensione di fumogeni allo stadio “Scida”: Daspo per undici tifosi della Cavese

La polizia ha identificato e sanzionato undici supporter campani per le condotte pericolose tenute durante Crotone-Cavese del 4 gennaio

Il questore di Crotone, Renato Panvino, ha emesso undici provvedimenti di Daspo a carico di altrettanti tifosi della Cavese, in relazione all’incontro di calcio di Lega Pro Crotone-Cavese disputata il 4 gennaio 2025 allo stadio “E. Scida”, durante il quale, all’interno della curva loro riservata, si sono resi protagonisti dell’accensione di fumogeni, rappresentando un pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il questore di Crotone, Renato Panvino, ha emesso undici provvedimenti di Daspo a carico di altrettanti tifosi della Cavese, in relazione all’incontro di calcio di Lega Pro Crotone-Cavese disputata il 4 gennaio 2025 allo stadio “E. Scida”, durante il quale, all’interno della curva loro riservata, si sono resi protagonisti dell’accensione di fumogeni, rappresentando un pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica.

I tifosi resisi responsabili delle condotte proibite sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Crotone dalla Digos, che ha avviato le indagini; gli stessi sono stati identificati mediante l’incrocio dei vari fotogrammi estrapolati dalle telecamere dislocate lungo il perimetro dello stadio.

La Digos è riuscita, per ciascuna di essi, a descrivere e delineare le singole responsabilità, con la collaborazione degli uomini della Uigos del Commissariato di polizia di Cava de’ Tirreni.  La Divisione Polizia Anticrimine, organo specifico, ha adeguatamente avviato le relative istruttorie per la predisposizione di ogni singola misura.

Da uno a cinque anni

La durata dei provvedimenti di Daspo è stata disposta per un periodo compreso tra uno e cinque anni, alcuni dei quali con la prescrizione dell’obbligo di presentazione all’Ufficio di polizia competente per territorio durante lo svolgimento delle competizioni sportive. La misura afflittiva prevede il divieto di accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale durante lo svolgimento degli incontri di calcio.

L’attività di prevenzione si inquadra in un più ampio e complesso piano varato dal questore, autorità provinciale di pubblica sicurezza, volto a garantire la sicurezza negli stadi e consentire alla comunità di assistere agli incontri di calcio in un clima sereno e in una cornice di sicurezza efficiente.

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