Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal questore di Crotone Renato Panvino, e in particolare quelli finalizzati a prevenire e contrastare la commissione di reati da parte di soggetti stranieri, il 25 settembre scorso, i poliziotti della Squadra Volante hanno tratto in arresto, in esecuzione di un ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Novara in data 22 settembre S.A.J. (classe 2003), egiziano, accusato del reato di violenza sessuale che sarebbe stato commesso a bordo di un treno, in partenza dalla stazione ferroviaria di Novara, ai danni di una giovane donna.
Altri reati
Altri reati
Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti della Questura di Crotone è emerso che l’uomo risulta gravato da pregiudizi di polizia per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e con violenza alla persona. In particolare, nel 2024 lo stesso era stato tratto in arresto nella città di Milano per aver commesso un furto con strappo di una collana d’oro ai danni di una donna. Gli agenti della polizia impegnati nel controllo del territorio, dopo attente ricerche, sono riusciti a individuare il cittadino egiziano mentre si trovava in compagnia di altri connazionali nei pressi della stazione “Autolinee Romano”, luogo particolarmente attenzionato perché crocevia di viaggiatori e studenti in partenza dal capoluogo verso la provincia e viceversa, oltre alle rotte che i pullman quotidianamente percorrono per raggiungere le cittadine del nord Italia.
Portato nel carcere di Vibo
L’arrestato, gravato da diversi precedenti di polizia, nonostante la giovane età, è ritenuto appartenere ai c.d. “maranza” presenti in Italia. L’egiziano è stato posto in stato di arresto e tradotto nel carcere di Vibo a disposizione dell’autorità giudiziaria per quanto di competenza.
Nella medesima giornata, gli agenti delle Volanti hanno proceduto a controllare 200 persone, 127 veicoli e segnalare al prefetto per detenzione di sostanze stupefacenti 2 soggetti.