La Calabria pronta a un nuovo appuntamento elettorale. Domenica e lunedì gli elettori saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente della Regione e i membri del Consiglio regionale, in una consultazione anticipata di un anno rispetto alla fine naturale della legislatura. Domani urne aperte dalle 7 alle 23, mentre lunedì 6 dalle 7 alle 15. Poi lo spoglio. Le dimissioni, lo scorso luglio, di Roberto Occhiuto – esponente di Forza Italia e fino ad allora alla guida della giunta – hanno reso necessario un ritorno anticipato alle urne.
Nel 2021 alle urne il 44%
Nel 2021 alle urne il 44%
Sono quasi un milione e novecentomila i calabresi chiamati al voto, ma la partecipazione popolare è l’incognita principale. Nel 2021 si recò alle urne appena il 44% degli aventi diritto, e il timore diffuso è che la disaffezione verso la politica possa ulteriormente aumentare. Tre i candidati in corsa per la presidenza. Il centrodestra si affida ancora a Roberto Occhiuto, che tenta il bis sostenuto da un’ampia coalizione: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, Sud chiama Nord e due liste civiche, Forza Azzurri e Occhiuto presidente.
La coalizione di centrosinistra
Il fronte progressista si presenta con Pasquale Tridico, eurodeputato del Movimento 5 Stelle ed ex presidente dell’Inps. Attorno al suo nome si è ricomposto, dopo anni di divisioni, l’asse tra M5S e Partito Democratico, allargato ad Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva e alle liste Democratici e Progressisti e Tridico presidente.
L’alternativa Francesco Toscano
A completare il quadro, la candidatura di Francesco Toscano, fondatore di Democrazia Sovrana Popolare, che punta a intercettare il voto di protesta e si presenta come alternativa “fuori dagli schieramenti tradizionali”.
Occhiuto prova riconfermarsi
Occhiuto prova a confermare il successo di quattro anni fa, quando conquistò la presidenza con il 44,3% dei voti, distanziando nettamente la candidata del centrosinistra Amalia Bruni (27,7%), l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris (16,1%) e l’ex governatore Mario Oliverio (1,7%).
Le proposte dei candidati
Le proposte dei tre sfidanti delineano visioni differenti del futuro della Calabria. Occhiuto ha rilanciato l’idea di un “reddito di merito” per premiare gli studenti che scelgono di restare a studiare nelle università calabresi e mantengono alti risultati accademici. Tridico propone un “reddito di dignità” da 500 euro per chi è disoccupato ma attivamente in cerca di impiego. Toscano, invece, insiste sulla necessità di una rottura radicale con i modelli di governo precedenti, accusando gli altri due di rappresentare “due versioni dello stesso sistema”.
Le sedi dei candidati
Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, nella notte tra lunedì e martedì. Occhiuto seguirà i risultati da Gizzeria, nel Catanzarese; Tridico da Rende, alle porte di Cosenza; Toscano da Gioia Tauro, quartier generale della sua campagna.
Il nodo della partecipazione
Sullo sfondo, resta il nodo più delicato: la partecipazione dei cittadini. Perché, al di là dei programmi e delle alleanze, il primo banco di prova di questa tornata elettorale sarà la capacità della politica calabrese di riconquistare la fiducia dei suoi elettori. (fonte ansa)


