Arrestato al porto di Crotone un cittadino del Bangladesh, era già stato espulso dall’Italia

La polizia ha individuato l’uomo durante le operazioni di sbarco dei 57 migranti giunti con la nave ONG Sea-Eye 5

La polizia è intervenuta al porto di Crotone in seguito all’arrivo dell’ONG “SIA-EYE 5”, a bordo della quale c’erano 57 migranti appena sbarcati, di varia nazionalità, tra i quali 22 minori stranieri non accompagnati. Le attività si sono svolte nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza e assistenza sanitaria da parte dell’Asp di Crotone e dei volontari della Croce Rossa Italiana. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Crotone, hanno visto l’impiego di personale dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica della Questura, della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza – sezione operativa navale, delle autorità sanitarie e delle organizzazioni umanitarie.

Un arresto

Un arresto

Nel corso dei controlli di identificazione, personale della Squadra Mobile congiuntamente alla Guardia di Finanza, ha tratto in arresto un cittadino straniero, originario del Bangladesh, risultato destinatario di un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso sul territorio nazionale, eseguito nel 2024 con accompagnamento alla frontiera e rientrato senza le autorizzazioni previste. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è finito in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’attività si inserisce in un più ampio piano di contrasto all’immigrazione clandestina, volto a garantire il rispetto delle norme vigenti e a rafforzare le attività di controllo del territorio.

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