A poche settimane dall’inizio della stagione invernale, il Gruppo Sciatori Gambarie lancia un appello alle istituzioni locali e regionali affinché vengano garantite le condizioni minime per l’apertura degli impianti sciistici esistenti.
Inverno di attesa?
Inverno di attesa?
Dopo l’entusiasmo suscitato dall’avvio dei lavori della nuova seggiovia, il gruppo sottolinea l’importanza di non fermare l’attività sciistica in questa fase di transizione: “La nostra montagna non può permettersi un altro inverno di attesa – dichiarano gli sciatori –. Comprendiamo la complessità dei lavori in corso, ma chiediamo che si faccia chiarezza sulla gestione e sulla manutenzione degli impianti già operativi. Sarebbe fondamentale garantire almeno una stagione “di continuità”, per mantenere vivo il turismo e l’interesse verso Gambarie”.
Il Gruppo Sciatori ribadisce la propria disponibilità a collaborare con il Comune di Santo Stefano, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Regione Calabria, per individuare soluzioni pratiche e immediate che consentano di avviare la stagione. “Siamo pronti a fare la nostra parte, con spirito costruttivo e fiducia – proseguono –. Ci auguriamo che i rappresentanti istituzionali raccolgano il nostro appello e convochino presto un confronto operativo. Gambarie è patrimonio di tutti e non deve restare ferma proprio ora che si intravede il rilancio”.
Servono decisioni
Un ringraziamento viene rivolto anche a chi, nel tempo, ha mostrato sensibilità verso il tema dello sviluppo turistico della montagna reggina:
“Siamo certi che anche l’onorevole Francesco Cannizzaro, da sempre attento alle istanze di Gambarie, saprà farsi portavoce dell’urgenza di garantire una stagione sciistica dignitosa e funzionale al futuro della località”. Il messaggio è chiaro: entusiasmo e speranza ci sono, ma ora servono decisioni e tempi certi. “Non chiediamo miracoli – concludono gli appassionati – ma un segnale concreto. Mantenere viva la stagione 2025–2026 significa non disperdere il lavoro, la passione e l’identità di un territorio che merita di tornare protagonista”.


