La ricerca di funghi si è tramutata in una brutta disavventura per due uomini che, dopo essersi addentrati in una fitta area boschiva del monte Zomaro, in pieno Aspromonte, non sono riusciti più a fare ritorno sulla strada. Tutta colpa dell’ingresso in un’area particolarmente impervia, definita come una sorta di “imbuto naturale” ricco di cave e pendii scoscesi, particolarmente difficili da risalire. Fortunatamente, uno dei due escursionisti aveva con un sé un telefono cellulare, dal quale è stato possibile lanciare l’allarme telefonico alle forze dell’ordine. Essendo un modello privo di gps, non è stato possibile rilevare il segnale e si è dovuti procedere una ricerca su più fronti: non solo a piedi, ma anche tramite elicottero.
L’intervento dell’elicottero
L’intervento dell’elicottero
Proprio l’intervento del mezzo aereo ha permesso di fornire un importante punto di riferimento: non potendo vedere dall’alto i due dispersi, questi potevano però sentire il rumore del mezzo, aiutando così i soccorritori a localizzarli dopo aver focalizzato l’area dell’intervento. Alle operazioni di soccorso hanno partecipato gli agenti di Polizia ed i Vigili del Fuoco. Entrambi gli escursionisti sono stati ritrovati in buone condizioni di salute.


