“Stiamo registrando molti casi di Covid, spesso sommersi perché rilevati con test fai-da-te che non entrano nei flussi ufficiali. Non è il Covid degli anni duri della pandemia, ma resta pericoloso per anziani e persone fragili – e lo è ancor di più se si somma a un’influenza che quest’anno si preannuncia particolarmente impegnativa. Il messaggio è semplice: vaccinatevi, ora“. È un appello molto chiaro quello che arriva da Tommasa Maio, responsabile nazionale Area Vaccini Fimmg, in forza di una circolazione dei virus respiratori che nelle ultime settimane è ripartita con decisione: i sistemi di sorveglianza segnalano un aumento degli episodi di infezioni respiratorie acute e, di fatto, l’avvio della stagione influenzale.
Contagi sottostimati
Contagi sottostimati
Maio mette in luce, inoltre, un dato preso poco in considerazione: la diffusione ampia di casi di Sars-CoV-2 con un numero di contagi sottostimato per l’ampio ricorso ai tamponi antigenici domestici, che non vengono notificati, mentre gli indicatori ospedalieri restano bassi ma non trascurabili nelle fasce a rischio. Queste dinamiche, sommate, aumentano la probabilità di co-infezioni e complicanze nelle persone vulnerabili. La responsabile dell’area Fimmg richiama quindi alla massima priorità vaccinale per over 60, fragili di ogni età, donne in gravidanza, operatori sanitari e caregiver, con la possibilità di co-somministrare antinfluenzale e richiamo anti-Covid nella stessa seduta, come previsto dalle indicazioni nazionali per la stagione 2025/2026.
L’invito degli esperti
“I medici di famiglia stanno facendo – ancora una volta – la differenza: non solo vaccinano nei loro studi, spesso in sedute dedicate, ma soprattutto vaccinano i fragili al loro domicilio e convincono i dubbiosi grazie al rapporto fiduciario costruito nel tempo. È questo che innalza davvero le coperture nelle categorie che contano, quelle più esposte alle complicanze”, sottolinea Maio. Non a caso la Federazione invita i cittadini eleggibili a prenotare subito l’appuntamento presso il proprio medico di famiglia. Ricorda inoltre che le Regioni hanno avviato la campagna autunno-inverno e che l’accesso alla vaccinazione per le categorie prioritarie è gratuito; in diversi territori è prevista anche l’estensione gratuita alla popolazione generale in finestre dedicate.
“Vaccinarsi adesso significa ridurre ricoveri evitabili, proteggere le persone care con fragilità e alleggerire i servizi di continuità assistenziale nel picco stagionale. Chiedete al vostro medico: in pochi minuti si prende una decisione che vale un inverno più sicuro“, conclude Maio.


