I carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, nell’ambito delle costanti attività finalizzate al contrasto della violenza di genere e dei reati commessi in ambito intra-familiare, hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone nei confronti di una donna 42enne del posto, in seguito ad una condanna passata in giudicato. La stessa dovrà scontare una pena complessiva di anni 8 di reclusione, per reati che vanno dalla violenza sessuale in danno di minori sino ai maltrattamenti in famiglia.
Abusi su minori
Abusi su minori
Le indagini, condotte attraverso mirati accertamenti e con l’ausilio dei servizi sociali locali, hanno permesso di far emergere agli occhi dell’autorità giudiziaria un chiaro e corroborato quadro indiziario a carico della donna, che in svariate occasioni avrebbe abusato dei propri figli minori costringendoli a praticare atti sessuali nei suoi confronti e a subire continue vessazioni, terminate solo con l’intervento dei carabinieri che hanno posto fine alle angherie nei confronti dei minori.
Inoltre, i militari di Scandale hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone nei confronti di un uomo, 52enne del posto, in seguito a una condanna passata in giudicato. Lo stesso dovrà scontare una pena complessiva di anni 3 di reclusione, perché riconosciuto colpevole del reato di maltrattamenti in famiglia.
L’impegno dell’Arma
Continuano senza sosta, con il sostegno della Procura della Repubblica di Crotone diretta da Domenico Guarascio, le attività dell’Arma finalizzate da un lato a contrastare il fenomeno della violenza di genere e dei reati commessi in danno di minori, dall’altro ad assicurare un sostegno alle categorie considerate più deboli, nella considerazione che in questa provincia circa l’80% dei reati in materia è d’appannaggio dell’Arma dei carabinieri.


