La corsa agli acquisti non conosce soste. Mentre i calabresi si affrettano a completare gli ultimi regali natalizi, il calendario commerciale guarda già oltre le feste, segnando una delle date più attese dell’anno: l’inizio dei saldi invernali. La macchina delle vendite di fine stagione è pronta a mettersi in moto e, anche in Calabria, cresce l’attenzione di consumatori ed esercenti.
La corsa agli acquisti non conosce soste. Mentre i calabresi si affrettano a completare gli ultimi regali natalizi, il calendario commerciale guarda già oltre le feste, segnando una delle date più attese dell’anno: l’inizio dei saldi invernali. La macchina delle vendite di fine stagione è pronta a mettersi in moto e, anche in Calabria, cresce l’attenzione di consumatori ed esercenti.
Nei giorni scorsi la Giunta regionale, su indicazione dell’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Calabrese, ha preso atto della decisione assunta dalla commissione Sviluppo economico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Una scelta che uniforma il calendario nazionale e fissa l’avvio delle vendite di fine stagione al primo giorno feriale antecedente l’Epifania.
Per il 2026, dunque, i saldi invernali partiranno sabato 3 gennaio e avranno una durata massima di 60 giorni. Stessa linea anche per l’estate, con l’avvio dei saldi estivi previsto per il primo sabato di luglio, il 4 luglio.
I saldi rappresentano da sempre un passaggio cruciale per il commercio al dettaglio: un’occasione per i consumatori di acquistare abbigliamento, calzature e accessori a prezzi ribassati dopo il periodo di divieto di promozioni, e per i negozianti di rilanciare le vendite e smaltire le rimanenze di magazzino.
In Calabria, tra difficoltà economiche e segnali di ripresa ancora fragili, l’avvio dei saldi invernali resta uno degli appuntamenti chiave della stagione commerciale. Un momento che incrocia aspettative, speranze e strategie, nella speranza che lo shopping post-festivo possa dare nuova linfa alle attività e alleggerire il portafoglio dei consumatori senza rinunciare alla qualità.


