Assalto con esplosivo all’ufficio postale, prelevato lo sportello Atm

Una volta divelto lo sportello, i rapinatori lo hanno caricato su un mezzo per poi far perdere le proprie tracce prima dell'arrivo dei carabinieri. Nonostante la riuscita della rapina, il bottino potrebbe essere inutilizzabile

Un assalto con esplosivo è stato compiuto la notte scorsa all’ufficio postale del quartiere Lauropoli di Cassano allo Ionio (Cosenza) dove è stato divelto e asportato lo sportello Atm con una doppia carica. Secondo le testimonianze dei residenti, le deflagrazioni sono state talmente violente da far tremare le pareti delle abitazioni circostanti, L’esplosione ha causato ingenti danni strutturali all’ingresso dell’ufficio: vetrate infrante, infissi distrutti e detriti proiettati sulla strada. Una volta divelto lo sportello, i rapinatori lo hanno caricato su un mezzo per poi far perdere le proprie tracce prima dell’arrivo dei carabinieri. Nonostante la riuscita della rapina, il bottino potrebbe essere inutilizzabile.

Un assalto con esplosivo è stato compiuto la notte scorsa all’ufficio postale del quartiere Lauropoli di Cassano allo Ionio (Cosenza) dove è stato divelto e asportato lo sportello Atm con una doppia carica. Secondo le testimonianze dei residenti, le deflagrazioni sono state talmente violente da far tremare le pareti delle abitazioni circostanti, L’esplosione ha causato ingenti danni strutturali all’ingresso dell’ufficio: vetrate infrante, infissi distrutti e detriti proiettati sulla strada. Una volta divelto lo sportello, i rapinatori lo hanno caricato su un mezzo per poi far perdere le proprie tracce prima dell’arrivo dei carabinieri. Nonostante la riuscita della rapina, il bottino potrebbe essere inutilizzabile.

Gli sportelli Atm di Poste Italiane sarebbero dotati di sistemi di autoprotezione “macchiatori” che in caso di attacco termico o meccanico, sprigiona un inchiostro indelebile che marca le banconote, rendendole immediatamente riconoscibili e inutilizzabili. La somma di denaro contenuta nello sportello è ancora in via di quantificazione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio. I militari hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a effettuare i primi rilievi scientifici. Al vaglio degli inquirenti ci sono ora le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’ufficio postale e delle telecamere comunali installate lungo le principali vie d’accesso al quartiere di Lauropoli. (Ansa)

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