Impegno, professionalità e soprattutto rapporti umani. Sono i valori che Giuseppe Ceravolo, ex ferroviere e presidente dell’associazione culturale “Corrado Alvaro” di Pizzo ha voluto esprimere con una lettera al nostro giornale e di cui pubblichiamo ampi stralci.
<Mi sia consentito di esprimere pubblicamente la mia gratitudine di alcuni sanitari fuori dal distretto sanitario di Vibo per la professionalità e, soprattutto, cosa più importante per “il sapere e volere ascoltare” immedesimandosi nelle situazioni altrui. Questo fa veramente piacere e fa onore alla Sanita’ Calabrese ed in particolare a due reparti dell’Ospedale di Locri .
Per problemi di salute sto frequentando diversi nosocomi, questo grazie alla mia ex società (Ferrovie dello Stato) dove mi ha lasciato un bel ricordo dei miei trascorsi di servizio (40 anni di onorata carriera). Purtroppo aver inalato per diversi anni il così chiamato Creosoto (parlo delle traversine in legno che ci davano per riscaldarci nelle stufe di Stazione che era impregnato appunto di questo liquido altamente cancerogeno) mi ha procurato problemi di salute.
Ma ritornando a parlare della sanità e delle persone che mi stanno seguendo in questo tortuoso cammino, e poichè nel vibonese non c’è quasi mai disponibilità ad avere cure in tempi accettabili, per il tramite del sistema Cup Calabria online, mettendomi con pazienza davanti al mio sistema informatico, ho trovato disponibilità nell’ospedale di Locri.
Mi sono da subito attivato a fissare un appuntamento e ho notato anche telefonicamente, confermato poi personalmente, una cortesia e un’ascolto che da tempo memorabile non notavo. Intendo ringraziare il Reparto della struttura complessa di Pneumologia con a capo il prof. Domenico Calabrò e la dottoressa Mariateresa Morabito, aggiungo a questi due ottimi professionisti altri due professionisti che da subito si sono attivati, considerata la situazione particolare che sto attraversando e parlo del primario di Radiologia Paolo Versace e della dottoressa Lucia Pedullà attivandosi immediatamente e senza che io ne avessi mai avuto rapporto alcuno, a trovarmi disponibilita’ per fare una Tac urgente, cosa che farò tra qualche giorno.
Nel mentre a Vibo Valentia la prima data utile era per Febbraio 2025 (Tac) e l’altra, la Spirometria su non c’e disponibilità anche perché l’ultimo addetto se ne andato in pensione dove prestava servizio nell’ospedale di Nicotera, mi riportavano una data utile a Catanzaro nel Marzo 2025.
Ebbene all’ospedale di Locri in tre giorni risolverò il mio problema. Chiudo questo mio elogio esprimendo la mia più profonda gratitudine e non solo per la loro professionalità ma soprattutto per la loro umanità dimostrata nel corso di questo nostro piacevole incontro medico.
Io che soffro da anni di diverse problematiche legate ai fattori sopra richiamati , ringrazio, rivolgendomi a loro, per la vostra dedizione non solo per la mia salute fisica ma anche al mio benessere emotivo, che oltre a lasciarmi ben sperare per il mio prossimo futuro ,ha lasciato in me un’impronta positiva nella mia vita ecco quindi l’occasione per sottolineare quanto sia importante e necessario per il paziente,per l’ammalato, il supporto morale e psicologico trasmesso anche attraverso l’impegno anche dell’ascoltare le problematiche altrui>.
<Mi sia consentito di esprimere pubblicamente la mia gratitudine di alcuni sanitari fuori dal distretto sanitario di Vibo per la professionalità e, soprattutto, cosa più importante per “il sapere e volere ascoltare” immedesimandosi nelle situazioni altrui. Questo fa veramente piacere e fa onore alla Sanita’ Calabrese ed in particolare a due reparti dell’Ospedale di Locri .
Per problemi di salute sto frequentando diversi nosocomi, questo grazie alla mia ex società (Ferrovie dello Stato) dove mi ha lasciato un bel ricordo dei miei trascorsi di servizio (40 anni di onorata carriera). Purtroppo aver inalato per diversi anni il così chiamato Creosoto (parlo delle traversine in legno che ci davano per riscaldarci nelle stufe di Stazione che era impregnato appunto di questo liquido altamente cancerogeno) mi ha procurato problemi di salute.
Ma ritornando a parlare della sanità e delle persone che mi stanno seguendo in questo tortuoso cammino, e poichè nel vibonese non c’è quasi mai disponibilità ad avere cure in tempi accettabili, per il tramite del sistema Cup Calabria online, mettendomi con pazienza davanti al mio sistema informatico, ho trovato disponibilità nell’ospedale di Locri.
Mi sono da subito attivato a fissare un appuntamento e ho notato anche telefonicamente, confermato poi personalmente, una cortesia e un’ascolto che da tempo memorabile non notavo. Intendo ringraziare il Reparto della struttura complessa di Pneumologia con a capo il prof. Domenico Calabrò e la dottoressa Mariateresa Morabito, aggiungo a questi due ottimi professionisti altri due professionisti che da subito si sono attivati, considerata la situazione particolare che sto attraversando e parlo del primario di Radiologia Paolo Versace e della dottoressa Lucia Pedullà attivandosi immediatamente e senza che io ne avessi mai avuto rapporto alcuno, a trovarmi disponibilita’ per fare una Tac urgente, cosa che farò tra qualche giorno.
Nel mentre a Vibo Valentia la prima data utile era per Febbraio 2025 (Tac) e l’altra, la Spirometria su non c’e disponibilità anche perché l’ultimo addetto se ne andato in pensione dove prestava servizio nell’ospedale di Nicotera, mi riportavano una data utile a Catanzaro nel Marzo 2025.
Ebbene all’ospedale di Locri in tre giorni risolverò il mio problema. Chiudo questo mio elogio esprimendo la mia più profonda gratitudine e non solo per la loro professionalità ma soprattutto per la loro umanità dimostrata nel corso di questo nostro piacevole incontro medico.
Io che soffro da anni di diverse problematiche legate ai fattori sopra richiamati , ringrazio, rivolgendomi a loro, per la vostra dedizione non solo per la mia salute fisica ma anche al mio benessere emotivo, che oltre a lasciarmi ben sperare per il mio prossimo futuro ,ha lasciato in me un’impronta positiva nella mia vita ecco quindi l’occasione per sottolineare quanto sia importante e necessario per il paziente,per l’ammalato, il supporto morale e psicologico trasmesso anche attraverso l’impegno anche dell’ascoltare le problematiche altrui>.