Tropea, una città viva nello sport ma senza campo di calcio

La manifestazione d'interesse avviata dalla Regione rappresenta un’occasione per rilanciare le infrastrutture sportive locali. L’ex consigliere Antonio Piserà sollecita i commissari comunali a cogliere immediatamente questa opportunità

Da troppo tempo la città di Tropea esprime grande vitalità sportiva e associativa, ma rimane priva di un campo di calcio pienamente funzionale. Una contraddizione evidente per una realtà che vanta società storiche, centinaia di giovani coinvolti e una rete di volontariato che tiene in vita l’attività sportiva grazie agli sforzi di associazioni e cittadini privati.

Da troppo tempo la città di Tropea esprime grande vitalità sportiva e associativa, ma rimane priva di un campo di calcio pienamente funzionale. Una contraddizione evidente per una realtà che vanta società storiche, centinaia di giovani coinvolti e una rete di volontariato che tiene in vita l’attività sportiva grazie agli sforzi di associazioni e cittadini privati.

Il ruolo decisivo della Regione

La svolta potrebbe arrivare grazie alla manifestazione di interesse lanciata dalla Regione Calabria con decreto dirigenziale n. 20091 del 23 dicembre 2025. L’iniziativa mira alla ricognizione del fabbisogno finanziario in materia di impiantistica sportiva e a definire un futuro Piano Regionale degli interventi, offrendo ai Comuni la possibilità di segnalare necessità di potenziamento, ampliamento o messa a norma delle strutture sportive. Il vicepresidente e assessore ai Lavori Pubblici, Filippo Mancuso, ha sottolineato l’importanza di una programmazione partecipata e orientata ai bisogni reali dei territori, evidenziando come lo sport rappresenti uno strumento fondamentale di crescita sociale, inclusione e benessere.

Un’occasione storica per Tropea

Per Tropea, questa manifestazione rappresenta un’occasione storica: la città potrebbe finalmente colmare una carenza che dura da anni e permettere alle proprie squadre di disputare gare sul territorio comunale. Antonio Piserà, già consigliere comunale, ha invitato formalmente i commissari straordinari a procedere con la massima sollecitudine alla presentazione della candidatura, evidenziando come il rilancio delle infrastrutture sportive sia fondamentale per i giovani, per la salute, la coesione sociale e lo sviluppo turistico del territorio.

Tempistiche e modalità

La manifestazione d’interesse ha finalità esclusivamente ricognitive e non comporta oneri immediati per il bilancio regionale. I Comuni interessati possono presentare la candidatura entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BURC, secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico disponibile sul sito istituzionale della Regione Calabria e sul Bollettino Ufficiale.

Lo sport come diritto e motore di sviluppo

“La nostra città non può continuare a essere una comunità viva nello sport senza avere nemmeno un campo di calcio funzionante”, ha affermato Piserà. “Riqualificare le strutture significa investire nei giovani, nella salute, nella coesione sociale e nel futuro turistico del territorio. Lo sport non è un lusso, ma un diritto e un motore di sviluppo per l’intera comunità”.

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