Vibo, lavori al mercato coperto. Regna la confusione: le bancarelle nel cortile della scuola Garibaldi

Domani la consegna del cantiere. Lo spostamento, secondo l'assessore Corrado, è avvenuto in pieno accordo con gli ambulanti

I fondi ci sono. Ma a palazzo Luigi Razza ogni cantiere che si apre suscita malcontento a causa di decisioni a dir poco approssimative. La nuova area mercato (il riferimento è a quello delle Clarisse), da quanto comunica l’amministrazione comunale di Vibo è stata allestita nel cortile della scuola Garibaldi attualmente chiusa. L’edificio da oltre due anni è in fase di ristrutturazione. Ma la luce ancora non si vede. E se temporaneamente è stato deciso che bisognerà spostare in quel cortile il mercato delle Clarisse allora vuol dire che per il cantiere della scuola i tempi saranno ancora lunghi e in questo modo si potranno elargire tranquillamente i canoni dovuti ai privati. Avanti così!

Nella giornata di domani, lunedì 27 maggio, pertanto verrà consegnato il cantiere per la riqualificazione del mercato coperto. <Un altro importante progetto di rigenerazione urbana – spiega una nota di palazzo Luigi Razza – finanziato con fondi Pnrr reperiti dall’amministrazione comunale, che vede le tempistiche scandite dalla stringente esigenza di terminare i lavori entro quanto previsto dalla progettazione di ogni intervento finanziato dal Pnrr. Oltre a questo, l’esigenza di avviare subito i lavori, che sono stati procrastinati il più possibile per limitare gli ovvi disagi con la concomitanza di altri cantieri, è dettata anche dalla necessità di mettere in sicurezza una struttura che, come appurato in seguito ai sopralluoghi condotti sull’area di progetto e avallato dai risultati delle indagini sulle strutture e sul terreno, ha bisogno di interventi di tipo strutturale e di adeguamento antisismico, che tra l’altro, per ragioni di sicurezza, non possono essere effettuati in singoli lotti trattandosi di un unico corpo di fabbrica>.
I lavori hanno come obiettivo il consolidamento statico delle strutture per renderle rispondenti alle vigenti normative di settore. Per i tre corpi che presentano maggiori criticità, invece, è prevista la demolizione e la successiva ricostruzione. <A corredo – viene evidenziato -, si agirà sui manufatti con generalizzati interventi di manutenzione straordinaria: verranno sostituiti gli infissi dove necessario, i rivestimenti, le pavimentazioni e verranno rinnovati gli intonaci sia interni che esterni. Il progetto prevede, inoltre, il rifacimento di parte di servizi igienici per garantirne le dimensioni minime. A queste lavorazioni si aggiungerà il recupero conservativo dei prospetti e la ripavimentazione della corte interna, ad oggi in scarso stato di conservazione. Verranno inoltre smontati sia l’impianto elettrico che quello antincendio, ed in particolare quest’ultimo verrà integrato con quanto necessario a garantire il rispetto della normativa di settore>.
<Nel frattempo, in accordo con gli operatori del mercato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e al Commercio, Carmen Corrado – abbiamo individuato una nuova zona, centralissima, per garantire loro di poter continuare a lavorare serenamente. A tal fine è stata allestita l’area del cortile della scuola “Garibaldi”, in zona piazza Martiri d’Ungheria, nella quale sono state collocate le postazioni dei coltivatori diretti. Purtroppo si andrà incontro a dei disagi, inevitabili in situazioni come questa, ma ho voluto procrastinare il più possibile l’avvio del cantiere, che doveva aprire già a gennaio, per evitare uno spostamento nei mesi invernali che sarebbe stato certamente improponibile per chi deve lavorare all’aperto. È anche per questo che voglio ringraziarli di cuore, per aver compreso che questo intervento è a diretto beneficio loro e di tutti i cittadini vibonesi che frequentano il mercato delle Clarisse, ed al costo di un piccolo sacrificio nei mesi dei lavori si avrà una struttura sicura sotto ogni profilo per i prossimi decenni>.

Nella giornata di domani, lunedì 27 maggio, pertanto verrà consegnato il cantiere per la riqualificazione del mercato coperto. <Un altro importante progetto di rigenerazione urbana – spiega una nota di palazzo Luigi Razza – finanziato con fondi Pnrr reperiti dall’amministrazione comunale, che vede le tempistiche scandite dalla stringente esigenza di terminare i lavori entro quanto previsto dalla progettazione di ogni intervento finanziato dal Pnrr. Oltre a questo, l’esigenza di avviare subito i lavori, che sono stati procrastinati il più possibile per limitare gli ovvi disagi con la concomitanza di altri cantieri, è dettata anche dalla necessità di mettere in sicurezza una struttura che, come appurato in seguito ai sopralluoghi condotti sull’area di progetto e avallato dai risultati delle indagini sulle strutture e sul terreno, ha bisogno di interventi di tipo strutturale e di adeguamento antisismico, che tra l’altro, per ragioni di sicurezza, non possono essere effettuati in singoli lotti trattandosi di un unico corpo di fabbrica>.
I lavori hanno come obiettivo il consolidamento statico delle strutture per renderle rispondenti alle vigenti normative di settore. Per i tre corpi che presentano maggiori criticità, invece, è prevista la demolizione e la successiva ricostruzione. <A corredo – viene evidenziato -, si agirà sui manufatti con generalizzati interventi di manutenzione straordinaria: verranno sostituiti gli infissi dove necessario, i rivestimenti, le pavimentazioni e verranno rinnovati gli intonaci sia interni che esterni. Il progetto prevede, inoltre, il rifacimento di parte di servizi igienici per garantirne le dimensioni minime. A queste lavorazioni si aggiungerà il recupero conservativo dei prospetti e la ripavimentazione della corte interna, ad oggi in scarso stato di conservazione. Verranno inoltre smontati sia l’impianto elettrico che quello antincendio, ed in particolare quest’ultimo verrà integrato con quanto necessario a garantire il rispetto della normativa di settore>.
<Nel frattempo, in accordo con gli operatori del mercato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e al Commercio, Carmen Corrado – abbiamo individuato una nuova zona, centralissima, per garantire loro di poter continuare a lavorare serenamente. A tal fine è stata allestita l’area del cortile della scuola “Garibaldi”, in zona piazza Martiri d’Ungheria, nella quale sono state collocate le postazioni dei coltivatori diretti. Purtroppo si andrà incontro a dei disagi, inevitabili in situazioni come questa, ma ho voluto procrastinare il più possibile l’avvio del cantiere, che doveva aprire già a gennaio, per evitare uno spostamento nei mesi invernali che sarebbe stato certamente improponibile per chi deve lavorare all’aperto. È anche per questo che voglio ringraziarli di cuore, per aver compreso che questo intervento è a diretto beneficio loro e di tutti i cittadini vibonesi che frequentano il mercato delle Clarisse, ed al costo di un piccolo sacrificio nei mesi dei lavori si avrà una struttura sicura sotto ogni profilo per i prossimi decenni>.

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