Siamo a Vibo, via XXV Aprile. Seguite questo esempio tanto nessuno vi multerà

Sempre più frequenti le auto parcheggiate sui marciapiedi. In città poche sanzioni e nessun servizio di carroattrezzi

Cosa dire? Solamente bravo! La trovata di questo signore (o signora) che ha ritenuto di parcheggiare sul marciapiede della trafficatissima via XXV Aprile, nei pressi del Liceo classico Michele Morelli, è veramente geniale. Un alto senso civico e nello stesso tempo di responsabilità. Diciamo chiaramente un esempio.

Veramente un esempio per quanti credono nei principi della maleducazione, dell’arroganza, della rozzezza, della malacreanza. E non sono pochi gli automobilisti che si arrangiano come possono quando debbono parcheggiare la propria auto. Marciapiedi e passi carrabili (da non fare uscire neanche da casa i residenti) vengono occupati ormai normalmente. Chiedere aiuto diventa pressoché impossibile. A farne le spese in questi casi sono soprattutto anziani e disabili; un’abitudine che dilaga in una città dove regna pressoché il caos. Senza alcun controllo, salvo poi vedere qualche vigile solo in determinate zone della città. Un plauso all’arguto automobilista di via XXV Aprile e naturalmente a chi ritiene che l’arte di arrangiarsi, senza peraltro prendere alcuna sanzione, può essere praticata perché non comporta alcun problema. In Municipio, nel palazzo dove ogni mattina appena si entra molti fanno il segno della croce con l’acqua della legalità, queste cose vengono tollerate. Stiamo per andare alle urne.

Veramente un esempio per quanti credono nei principi della maleducazione, dell’arroganza, della rozzezza, della malacreanza. E non sono pochi gli automobilisti che si arrangiano come possono quando debbono parcheggiare la propria auto. Marciapiedi e passi carrabili (da non fare uscire neanche da casa i residenti) vengono occupati ormai normalmente. Chiedere aiuto diventa pressoché impossibile. A farne le spese in questi casi sono soprattutto anziani e disabili; un’abitudine che dilaga in una città dove regna pressoché il caos. Senza alcun controllo, salvo poi vedere qualche vigile solo in determinate zone della città. Un plauso all’arguto automobilista di via XXV Aprile e naturalmente a chi ritiene che l’arte di arrangiarsi, senza peraltro prendere alcuna sanzione, può essere praticata perché non comporta alcun problema. In Municipio, nel palazzo dove ogni mattina appena si entra molti fanno il segno della croce con l’acqua della legalità, queste cose vengono tollerate. Stiamo per andare alle urne.

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