Lunedì 12 maggio alle 10 si terrà a Isola Capo Rizzuto, in località Cepa, in un bene confiscato alla ‘ndrangheta e affidato alla Cooperativa Sociale Terre Joniche, Cgil, Spi Cgil e Fillea Cgil promuovono l’iniziativa “Lavoro + Sicurezza + Dignità + Cittadinanza + Democrazia= Legalità”.
Introdurrà l’evento la segretaria generale Spi Cgil Nazionale Tania Scacchetti, mentre a coordinare il dibattito sarà la segretaria Spi Cgil Nazionale Claudia Carlino. Interverranno il segretario Fillea Cgil Nazionale Antonio Di Franco, il segretario Generale Cgil Calabria Gianfranco Trotta, il segretario generale Cgil Area Vasta Enzo Scalese, il segretario generale Spi Cgil Calabria Gianfranco Trotta, il segretario Generale Fillea Cgil Calabria Simone Celebre, la referente della Cooperativa Sociale Terre Joniche – Libera Terra Raffaela Conci e Mariano Di Palma, dell’Ufficio di Presidenza Libera.
“Saremo ad Isola Capo Rizzuto – affermano i sindacati – non solo a parlare di legalità, ma per assumerci una responsabilità: non voltare la testa dall’altra parte. Viviamo in una terra straordinaria, piena di cultura e potenziale. Ma troppo spesso è stata soffocata da interessi criminali, che hanno rubato risorse pubbliche e distrutto l’economia sana. Quando lo Stato arretra, la mafia avanza. La criminalità organizzata, la corruzione, le infiltrazioni mafiose non sono problemi lontani. Sono una minaccia quotidiana per la libertà, lo sviluppo e la democrazia, soprattutto nel Sud e in Calabria”.
“La gestione dei beni sottratti alle mafie è una battaglia decisiva. Vanno restituiti alla collettività e usati per il bene comune. A Isola Capo Rizzuto – concludono – c’è un esempio virtuoso: facciamolo diventare la norma. La lotta contro le mafie si vince con controlli, coraggio e comunità. Noi, come Fillea, Spi e Cgil, ci siamo. E ci saremo, ogni giorno”.
