Alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti e in possesso di hashish, denunciato e patente ritirata

Fermato dai poliziotti, l'uomo ha assunto un atteggiamento particolarmente nervoso. Dai successivi controlli è risultato essere positivo ai cannabinoidi

Nel corso dei servizi di pattugliamento e vigilanza stradale sull’autostrada A2 del Mediterraneo, giovedì 1 agosto, nei pressi dello svincolo di Vazzano, l’attenzione dei poliziotti della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia è stata richiamata da un veicolo che procedeva a zig zag. Visto il particolare contesto e il consistente traffico, gli agenti hanno proceduto all’immediato fermo del veicolo. La persona, che si sarebbe rivelata particolarmente nervosa, è stata trovata in possesso di hashish di modica quantità, per uso personale, prontamente sequestrata.

Nel contempo, su richiesta degli operatori, è giunto sul posto anche il personale del 118, in quanto la persona era particolarmente aggressiva con segni di escandescenza. Trasferito all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, dalle analisi è risultato essere anche positivo ai cannabinoidi, cosicché è stato deferito alla Procura della Repubblica per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, mentre la patente di guida veniva ritirata per effetto delle disposizioni sulla normativa degli stupefacenti, per le quali è prevista la sospensione fino a tre anni. Il procedimento, allo stato, è ancora nella fase delle indagini preliminari.

Nel contempo, su richiesta degli operatori, è giunto sul posto anche il personale del 118, in quanto la persona era particolarmente aggressiva con segni di escandescenza. Trasferito all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, dalle analisi è risultato essere anche positivo ai cannabinoidi, cosicché è stato deferito alla Procura della Repubblica per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, mentre la patente di guida veniva ritirata per effetto delle disposizioni sulla normativa degli stupefacenti, per le quali è prevista la sospensione fino a tre anni. Il procedimento, allo stato, è ancora nella fase delle indagini preliminari.

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