Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha inaugurato l’anno accademico dell’Istituto di Criminologia a Vibo Valentia, ospitato nella storica sede di Palazzo Gagliardi. Al centro del dibattito l’autonomia differenziata, una riforma fortemente sostenuta dal leghista, che si è dichiarato “ancora più soddisfatto” nonostante lo stop della Consulta al referendum.
L’autonomia non dividerà il Paese
L’autonomia non dividerà il Paese
Intervenendo al tavolo dei relatori, Calderoli ha sottolineato che l’autonomia differenziata non creerà disparità tra Nord e Sud. Ha inoltre ribadito l’importanza dell’articolo 5 della Costituzione, che riconosce le autonomie locali senza compromettere l’unità e indivisibilità della Repubblica Italiana.
Il caso Calabria
La Calabria, con risorse economiche limitate e una minore capacità di spesa, è una delle regioni che potrebbero subire l’impatto maggiore della riforma. Tuttavia, Calderoli ha rassicurato che non ci saranno ripercussioni negative. Grande soddisfazione è stata espressa da Saverio Fortunato, rettore dell’Istituto di Criminologia. “La presenza del ministro Calderoli è un privilegio e un momento di grande rilievo per la nostra istituzione”, ha dichiarato.