Balneari, Saccomanno (Lega): occorre che il governo intervenga subito

Il commissario regionale del Partito di Salvini sollecita regole ben precise che non devono essere più rinviate

<< La stagione estiva è alle porte ed ancora la questione dei balneari non è stata risolta, anche solo temporaneamente. La situazione di indecisione non consente a questi imprenditori, spesso composti da soli nuclei familiari, di poter programmare l’attività dei prossimi mesi. Una condizione che deve essere sbloccata al più presto>.

Lo sostiene Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega. In questa materia decisamente complicata le <determinazioni non si possono lasciare ai singoli funzionari dei Comuni oppure alle decisioni dei Giudici amministrativi, che spesso sono in disaccordo tra loro. È vero che esiste una direttiva europea che penalizza solo i paesi del mediterraneo e, in particolare, l’Italia, ma le determinazioni amministrative, se eque, non possono, sicuramente, essere contrastate in danno di migliaia di soggetti>.

Lo sostiene Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega. In questa materia decisamente complicata le <determinazioni non si possono lasciare ai singoli funzionari dei Comuni oppure alle decisioni dei Giudici amministrativi, che spesso sono in disaccordo tra loro. È vero che esiste una direttiva europea che penalizza solo i paesi del mediterraneo e, in particolare, l’Italia, ma le determinazioni amministrative, se eque, non possono, sicuramente, essere contrastate in danno di migliaia di soggetti>.

Ecco, allora, l’indispensabile necessità di assumere, secondo quanto sostiene l’esponente della Lega <un provvedimento amministrativo di proroga delle scadenze attuali e contemporaneamente fissare i termini per i bandi di gara per dopo l’estate, che non devono e non possono essere ulteriormente ritardati. In tale contesto, bisogna cominciare a valutare ed emettere le norme per una corretta valutazione degli indennizzi, in modo tale che si possa uscire da questo limbo nel migliore dei modi>.

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