Bypass complesso a Catanzaro, paziente romana elogia competenza e umanità della cardiochirurgia

Una testimonianza diretta, sincera e toccante quella arrivata da una paziente romana di 64 anni, che ha scelto di sottoporsi a un intervento di bypass aortocoronarico complesso al Policlinico di Germaneto, rinunciando a strutture al di fuori della Calabria.

“Non è stata una decisione presa alla leggera”, scrive la paziente, spiegando di essersi affidata al professor Antonio Di Virgilio, chirurgo del reparto di Cardiochirurgia diretto dal professor Pasquale Mastroroberto. “In loro ho riconosciuto una tecnica e una professionalità solida, unite a una rara umanità”, prosegue. La donna sottolinea l’attenzione rivolta non solo a lei, ma anche ai familiari, con una disponibilità e presenza che hanno contribuito a ridurre ansia e paura nei momenti precedenti all’intervento. La testimonianza evidenzia anche il ruolo del professor Mastroroberto, definito un “punto di riferimento per competenza ed esperienza”, che “ha contribuito a infondere sicurezza e serenità alla paziente e alla sua famiglia”.

Prima dell’intervento, la donna si è documentata attraverso il Programma Nazionale Esiti (PNE) di Agenas, scoprendo che la cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” – Università Magna Graecia di Catanzaro si colloca tra i principali centri italiani per volume di bypass aortocoronarico e qualità dei risultati. Un riconoscimento che colloca Catanzaro tra le strutture di eccellenza nazionale per interventi complessi.

“In un sistema sanitario che punta alla concentrazione dei casi più complessi in centri ad alto volume, Catanzaro emerge per risultati clinici in linea con i migliori standard di sicurezza e qualità delle cure”, conclude la paziente, sottolineando che restare in Calabria “non è stato un ripiego, ma una scelta di valore”, fondata su competenza, professionalità e umanità di chi ogni giorno salva vite.