Una legge per proteggere la costa tirrenica e rilanciare il turismo sostenibile. È questa l’idea alla base della proposta avanzata dal consigliere regionale Piero Raso, sostenuta con convinzione dalla Lega e definita “un’iniziativa di buonsenso e lungimirante” dal deputato Domenico Furgiuele.
Il provvedimento mira a designare l’intero tratto di costa da Nicotera a Tortora come “area sensibile”, introducendo limiti più stringenti per la presenza di azoto e fosforo negli scarichi. Si tratta di due elementi chiave nella proliferazione delle alghe, un fenomeno che ogni estate colpisce le acque tirreniche calabresi, con conseguenze negative su ambiente, pesca ed economia locale.
Il provvedimento mira a designare l’intero tratto di costa da Nicotera a Tortora come “area sensibile”, introducendo limiti più stringenti per la presenza di azoto e fosforo negli scarichi. Si tratta di due elementi chiave nella proliferazione delle alghe, un fenomeno che ogni estate colpisce le acque tirreniche calabresi, con conseguenze negative su ambiente, pesca ed economia locale.
L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato, preservare il delicato equilibrio ambientale e marino della regione; dall’altro, restituire piena competitività al comparto turistico, garantendo acque più pulite e una costa valorizzata.
«La Lega – afferma Furgiuele – è al fianco del territorio e sostiene con determinazione questa proposta che coniuga tutela ambientale, salute pubblica e rilancio economico. La Calabria merita un’azione concreta e strutturale per proteggere le sue eccellenze naturali e la qualità della vita dei cittadini».
La legge, se approvata, rappresenterebbe un passo avanti significativo nella gestione sostenibile della costa, con benefici attesi tanto per i residenti quanto per i turisti. Un segnale politico che guarda al futuro, con attenzione all’ambiente e allo sviluppo responsabile del territorio.